CATANIA – Incontri pericolosi in via Falsaperla nel quartiere di Picanello.
Ieri sera, infatti, due giovani rumeni per poco “non ci rimettevano la pelle”.
I due, a bordo di un’Alfa 156, dovevano incontrare una loro giovane connazionale ma ad attenderli, sfortunatamente per loro, c’era un 27enne, anch’egli di nazionalità rumena.
“Sfortunatamente”, perché il giovane non aveva per nulla buone intenzioni come testimoniato dall’aspro confronto al quale si è dato seguito, ornato di insulti e minacce di morte.
A spaventare i due giovani rumeni è stata la pistola calibro 6,35 che il loro connazionale ha estratto di lì a poco e dalla quale sono stati esplosi alcuni colpi a salve.
Le vittime, terrorizzate, sono fuggite e hanno cercato rifugio nella caserma dei Carabinieri di Via Petrella. A questo punto i militari, informati di quanto accaduto, si sono immediatamente attivati per rintracciare l’aggressore.
L’uomo è stato trovato nella sua abitazione ma nessuna traccia dell’arma. La tesi dei due giovani rumeni è stata comunque avvalorata dal ritrovamento di 3 bossoli per strada.
L’aggressore è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per minaccia aggravata.