CATANIA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza una 44enne e una 19enne, madre e figlia entrambe catanesi, per il reato di “furto aggravato in concorso”. Nel pomeriggio i miliari dell’Arma sono intervenuti in via Etnea, in una galleria commerciale, dove i responsabili hanno segnalato, tramite il 112 N.U.E, un furto in atto.
Raggiunto rapidamente il punto vendita i militari operanti hanno trovato il responsabile unitamente alle due donne e al personale addetto alla vigilanza all’interno del negozio. Questi ultimi, pochi istanti prima, dopo aver notato le due donne che si aggiravano furtivamente tra gli scaffali dei vari reparti, le avevano bloccate dopo che avevano superato le casse, facendo suonare i dispositivi anti taccheggio.
Primo furto
In particolare, dalla ricostruzione dei fatti, è emerso che le guardie giurate avevano osservato la 44enne mentre con una giacca da uomo e un foulard da donna tra le mani si era incontrata con la figlia che aveva in mano una borsetta a tracolla da donna e un lucidalabbra.
Entrambe, dopo essere salite al reparto donna e aver scelto alcuni indumenti, si sono avviate verso i camerini prova. Qui la 44enne, uscita con gli abiti femminili, era andata con la figlia al reparto bambini e cosmetici per poi pagare un cosmetico e raggiungere il piano casalinghi.
La 44enne aveva preso poi due candele profumate e le aveva riposte nella borsa ricevuta con l’acquisto al reparto cosmetici per poi avviarsi con la complice verso l’uscita.
La 44enne, messa alle strette, ha svuotato la sua borsa tirando fuori la giacca da uomo, il foulard e la borsetta a tracolla da donna, mentre, dalla borsa ricevuta dopo l’acquisto, ha tirato fuori le due candele profumate. La 19enne invece ha consegnato “spontaneamente” prendendolo dalla sua borsetta il lucidalabbra e ancora la 44enne ha consegnato ai carabinieri una tronchesina con la quale aveva provveduto a togliere la placca antitaccheggio dalla borsetta.
I Carabinieri hanno posto le due donne a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto.
Secondo furto
Nell’ambito del medesimo servizio i carabinieri sono intervenuti nel quartiere “Picanello” a seguito della segnalazione, pervenuta sul 112 N.U.E., di un tentato furto in un supermercato.
Sopraggiunti nel punto vendita indicato i militari dell’Arma hanno trovato gli addetti alla sicurezza con due 20enni di Lentini, un uomo e una donna, che pochi istanti prima erano stati bloccati perché avevano oltrepassato le casse senza pagare, causando l’attivazione sonora dei sensori antitaccheggio.
I due giovani, notati poco prima dagli addetti alla sicurezza tra gli scaffali del negozio, avevano riempito le tasche dei loro indumenti e una borsa di colore rosa con 20 confezioni di carne e 8 di pesce in scatola.
I carabinieri hanno restituito al responsabile del negozio la refurtiva, del valore economico di circa 150 euro e hanno quindi denunciato all’autorità giudiziaria i due 20enni per il reato di “tentato furto aggravato in concorso”.