ACI CASTELLO – Avrebbe ucciso la prozia per l’eredità: questa l’accusa con cui ad Aci Castello (Catania) è stata arrestata una 58enne, pronipote della vittima.
“Le indagini dei carabinieri della stazione di Aci Castello hanno permesso di fare piena luce sulla morte“. Lo afferma il capitano Domenico Rana, comandante della compagnia dell’Arma di Acireale.
“Fondamentali – aggiunge l’ufficiale – sono state le dichiarazioni della donna, acquisite dai carabinieri in punto di morte, il giorno prima del decesso. Ci hanno permesso di ricostruire che lei era stata portata fuori a pranzo dalla pronipote e avesse mangiato un piatto di spaghetti e un dolce, che ne avrebbero poi provocato la morte“.
“Il decesso dell’80enne – precisa il capitano Domenico Rana – è stato l’epilogo di un disegno criminale più ampio ordito dall’indagata che si era fatta prima nominare procuratrice speciale e poi testamentaria universale, in modo da impadronirsi della cospicua eredità della donna“.
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