CATANIA – Il 6 febbraio le Volanti della Questura di Catania sono state chiamate in un noto centro commerciale su richiesta di una donna in lite con il suo ex marito.
La donna ha detto agli agenti che il suo ex marito l’aveva seguita fino al centro commerciale dove l’aveva picchiata con schiaffi violenti al volto e alla nuca.
L’uomo aveva anche minacciato la donna con una pistola e poi se ne era andato.
Gli agenti hanno rintracciato l’uomo nel parcheggio e lo hanno perquisito, ma senza trovare nulla.
La signora è stata condotta all’ospedale San Marco di Librino ed è stata refertata con una prognosi di 5 giorni.
Dopo le dimissioni dall’ospedale, ha denunciato il suo ex marito per atti persecutori e lesioni personali.
Ha anche affermato di essere stata vittima di violenze fisiche e psicologiche da tempo, sin dalla loro separazione.
La donna che ha recentemente lasciato il marito ha sporto denuncia nei suoi confronti per atti di stalking e lesioni personali. Ha affermato di essere stata vittima di violenze fisiche e psicologiche per lungo tempo, sin dalla loro separazione.
In un episodio specifico, l’ex marito l’avrebbe seguita con la sua auto e tamponata ripetutamente, costringendola a rifugiarsi in una stazione di polizia.
A seguito di ulteriori indagini, l’uomo è stato arrestato e, su ordine del pubblico ministero, posto agli arresti domiciliari.
Lo stalking e i maltrattamenti da parte del marito sono una triste realtà per molte donne. Questi comportamenti vanno condannati e contrastati attraverso una maggiore sensibilizzazione e azioni concrete.
Le vittime devono sentirsi sostenute e protette dalle istituzioni e dalla società.
È fondamentale che siano messe in atto politiche efficaci per prevenire e punire questi crimini e garantire la sicurezza e il benessere delle donne.
La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nell’ambito di indagini a carico di un 50enne indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, ha richiesto ed ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere, eseguita dai carabinieri della Stazione di Gravina di Catania (Catania) che lo hanno portato al carcere di Piazza Lanza.
Le indagini effettuate da un gruppo di magistrati esperti nella lotta contro la violenza di genere hanno scoperto abusi perpetrati da un uomo di 50 anni nei confronti dei suoi genitori anziani, entrambi coabitanti.
Questi abusi consistevano in maltrattamenti fisici e psicologici, spesso causati da motivi insignificanti, e sono stati commessi sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e alcool.
Dal 2020 fino a novembre 2022, l’uomo ha adottato un comportamento aggressivo, minaccioso e dominante nei confronti dei suoi genitori ultraottantenni, picchiandoli regolarmente, insultandoli e minacciandoli quotidianamente.
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