CATANIA – Arriva dai consiglieri del IV Municipio di Catania Francesco Nauta, Davide Curia e Cristian Arena, una nota stampa in merito alla mozione presentata per la risoluzione della problematica della discarica abusiva presente in via Cantone, angolo via Strano e via Sabato Martelli Castaldi.
La situazione in via Cantone
Da anni l’area è stata trasformata in una discarica a cielo aperto, con gravi ripercussioni sulla salute e il benessere dei residenti. I rifiuti abbandonati indiscriminatamente creano un pericolo per la diffusione di malattie e inquinano l’ambiente, oltre a generare problemi di igiene e decoro urbano.
La mozione dei consiglieri
I consiglieri chiedono al sindaco e all’assessore all’ambiente del comune di Catania di intervenire con urgenza per bonificare l’area e restituire ai cittadini una zona vivibile e sicura. In particolare, la mozione impegna l’amministrazione a:
- sgomberare tempestivamente la discarica e smaltire correttamente i rifiuti;
- installare telecamere di sorveglianza per prevenire il futuro abbandono di rifiuti;
- realizzare interventi di riqualificazione ambientale della zona;
- installare un cartello di divieto di discarica e videosorveglianza;
- intensificare i controlli della Polizia Ambientale.
Le dichiarazioni dei consiglieri
“La situazione in via Cantone angolo via Strano e in via Sabato Martelli Castaldi è inaccettabile – ha dichiarato Francesco Nauta -. I residenti non possono più vivere in una zona degradata e pericolosa per la loro salute. Con questa mozione chiediamo all’amministrazione di intervenire con urgenza per risolvere questa problematica“.
“L’abbandono di rifiuti è un atto incivile e dannoso per l’ambiente – ha aggiunto Davide Curia -. Le telecamere di sorveglianza e l’intensificazione dei controlli sono necessari per punire i responsabili e prevenire il ripetersi di tali episodi“.
“La riqualificazione ambientale della zona è fondamentale per restituire ai cittadini un decoro urbano e una vivibilità che meritano – ha concluso Cristian Arena -. Ci auguriamo che l’amministrazione accolga la nostra mozione e si impegni a risolvere questo problema“.