Diritto alla difesa, Pizzino: “Ogni persona deve avere un giusto processo”

CATANIA – Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota inviata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania e firmata dal presidente Rosario Pizzino:

La difesa nel processo costituisce essenza dello Stato democratico. Ancora oggi. tuttavia, c’è chi censura, sotto l’egida dell’etica, l’avvocato che assume il patrocinio di soggetti accusati di particolari crimini. Come se un peculiare (anche efferato) delitto potesse legittimare la privazione del diritto alla difesa costituzionalmente garantito.

I recenti episodi di cronaca e le esternazioni di alcuni c.d. ‘moralizzatori’, inducono il COA di Catania a prendere, ancora una volta, una decisa posizione in merito. L’avvocato difende l’imputato, non il reato. Appresta la propria attività nel rispetto dei principi di autonomia e indipendenza, gravato dalla doppia lealtà verso il suo assistito e verso lo Stato, in ossequio alle norme costituzionali, ordinarie e deontologiche.

Ogni persona, anche quella che ha commesso il reato più turpe, ha il diritto di avere un giusto processo che, per essere tale, presuppone l’indefettibile funzione difensiva. L’avvocato garantisce il rispetto delle regole processuali e si pone a tutela dei diritti fondamentali.

Sono, quindi, inaccettabili insinuazioni sul ruolo dell’avvocato dal momento che questi è difensore della persona e non del delitto e deve assicurare comunque la tutela tecnica della parte“.