La diocesi fa visita nel campo rom di Zia Lisa

CATANIA – Dopo gli incendi divampati nei campi rom, le associazioni diocesane hanno fatto visita alle famiglie, dimostrando grande solidarietà.

Il direttore dell’ufficio pastorale Migrantes Giuseppe Cannizzo è andato a trovare le 25 famiglie e i 30 bambini che alloggiano ancora in accampamenti di fortuna a Zia Lisa. Dopo l’incendio dello scorso 3 agosto, infatti, il 50% delle baracche è andato distrutto.

Nel corso della visita, agli accampati sono stati portati vestiti, beni di prima necessità, gelati e alcuni giocattoli per i bambini. Muoversi all’interno del campo è stato difficile a causa della presenza della cenere e dei detriti lasciati dalle fiamme. 

Parte dei migranti presenti a Zia Lisa è riuscito a integrarsi grazie all’operato della Caritas e di Migrantes, che, con l’operazione “Amalipè” (“amicizia” in rumeno) e una parte dell’8×1000 della Chiesa Cattolica, è riuscita ad accogliere 70 famiglie e 180 bambini. Un progetto che ha portato grandi risultato anche a San Giuseppe La Rena, dove sono state ospitate e integrate altre 28 famiglie con 25 minori.