Diciotti, blocco dei migranti decisione collegiale: archiviate le responsabilità di Conte, Di Maio, Toninelli e Salvini

Diciotti, blocco dei migranti decisione collegiale: archiviate le responsabilità di Conte, Di Maio, Toninelli e Salvini

CATANIA – Il Tribunale dei ministri di Catania ha disposto l’archiviazione degli atti relativi a ipotesi di responsabilità penali in merito al caso Diciotti nei confronti del premier Giuseppe Conte, del vicepremier Luigi Di Maio e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.

A richiederla al collegio, il mese scorso, era stata la Procura etnea dopo aver ricevuto gli atti che autorizzavano il ministro dell’Interno Salvini a bloccare la discesa dei migranti.

Gli stessi atti riportavano anche le firme del premier e degli altri due ministri con le quali era stata approvata la decisione di tenere ferma la Diciotti al porto di Catania per 5 giorni, ad agosto dello scorso anno, e i 177 migranti che erano a bordo.

Il collegio che ha deciso le tre archiviazioni di oggi è lo stesso che il mese scorso aveva invece chiesto l’autorizzazione a procedere contro Salvini per il reato di sequestro di persona aggravato e abuso di potere. Vicenda su cui ieri sera, con il voto espresso dal Senato, è stata messa definitivamente la parola fine. Infatti, proprio perché la decisione di bloccare la nave fu presa in maniera collegiale dal governo (e non soltanto dalla persona singola di Salvini), il Collegio per i reati ministeriali ha accolto la richiesta di archiviazione. 

Sempre nel mese di febbraio, alcuni dei migranti che erano a bordo della nave hanno presentato un ricorso al tribunale civile di Roma per chiedere al governo italiano un risarcimento per privazione della libertà personale per essere stati costretti a rimanere a bordo diversi giorni.

Immagine di repertorio