Detenuto cade dal letto della cella e muore: i sospetti della famiglia

Detenuto cade dal letto della cella e muore: i sospetti della famiglia

CALTAGIRONE – In merito alla morte di un 63enne, detenuto nel carcere di Caltagirone (Catania) è stata aperta un’inchiesta al fine di fare luce sull’accaduto.

La morte sarebbe stata provocata, in base a quanto ricostruito fino ad ora, dalla caduta dell’uomo, Angelo Minnì, dal letto a castello all’interno della sua cella.

I familiari sarebbero stati informati dell’accaduto solo dopo diverso tempo da quello oggi è un incidente. Quanto successo, inoltre, sarebbe stato fortemente minimizzato dagli agenti penitenziari che avrebbero informato i parenti telefonicamente ignorando la gravità della situazione.

In seguito all’accaduto l’uomo sarebbe stato trasportato all’ospedale di Caltagirone e poi successivamente trasferito, per mezzo dell’elisoccorso, al Cannizzaro di Catania. Nei giorni seguenti il 63enne sarebbe stato sottoposto ad un’operazione che aveva l’obiettivo di porre fine all’emorragia cerebrale riportata in seguito alla caduta. Completamente vani i tentativi di risvegliare l’uomo dal coma.

Molti i dubbi della famiglia che si interroga sull’accaduto e viene divorata dal sospetto che potrebbe non essersi trattato di un incidente, bensì di un omicidio.

Non sarebbe il primo caso, tra l’altro, di omicidio nel carcere di Caltagirone in cui l’uomo era detenuto: ricordiamo infatti l’uccisione di un altro detenuto, Angelo Calcagno, risalente allo scorso 3 gennaio.

Immagine di repertorio