CATANIA – Controlli a tappeto dei carabinieri nel centro storico di Catania, per il contrasto dell’illegalità diffusa, con una stretta sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
Parcheggiatore abusivo a Catania
I carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante, di propria iniziativa, hanno quindi intensificato le attività di prevenzione dei reati in centro città, innalzando il livello di sicurezza, reale e percepita.
In particolare, una pattuglia di militari ha sorpreso in via Beato Bernardo, un 51enne catanese con pregiudizi di polizia, proprio mentre stava chiedendo denaro ad alcuni conducenti, intenti a posteggiare le loro auto in aree di parcheggio comunale.
L’uomo è stato osservato per alcuni minuti, durante i quali i militari dell’Arma hanno scorto che, oltre al denaro, lo stesso riceveva dagli automobilisti anche le chiavi delle autovetture, al fine di spostarle, se parcheggiate in doppia fila, quando si fosse liberato qualche spazio.
La “sosta selvaggia”
Tuttavia, non potendole metterle negli stalli previsti, perché non munite del previsto biglietto, in quanto il denaro veniva dato a lui e non inserito nelle macchinette per l’emissione del “ticket parcheggio”, il posteggiatore dava il via ad una vera e propria “sosta selvaggia”, sistemandole sul marciapiede, sulle strisce pedonali e anche dinanzi ai passi carrabili o a quelli per i disabili.
Un parcheggiatore “di fiducia”, insomma, che, in un parcheggio pubblico, si comportava come se fosse privato.
Denunciato con recidiva
Chiarita la dinamica della sua attività illecita, l’uomo è stato bloccato e perquisito e, oltre alle chiavi che riponeva nel marsupio, nelle sue tasche i militari hanno trovato varie monete per circa 20 euro.
Nei suoi confronti è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per “esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore” con recidiva, poiché era stato già “beccato” altre 4 volte.