Degrado a San Giovanni Galermo, Nauta: “Situazione degenerata”

CATANIA – “Quello che si vede nella foto non è una strada secondaria dove ci sono pochi passanti, oppure una strada di campagna lontana dagli occhi di tutti, oppure una zona disabitata o periferica, quella che si vede è una delle arterie principali che collega i paesi etnei al territorio di San Giovanni Galermo, cioè parliamo di via Allegria.

Purtroppo, questa storia va avanti da alcuni anni, da quando i paesi etnei iniziarono a fare la raccolta differenziata porta a porta, riversando i propri rifiuti nei primi cassonetti trovati, cioè nel territorio di San Giovanni Galermo, dove ancora vi è la possibilità della raccolta”.

Questa è la denuncia del consigliere della IV circoscrizione, Francesco Nauta, il quale sta sollecitando le autorità competenti.

Ho presentato mozioni, fatto segnalazioni, sedute itineranti, appelli, dando ovviamente anche alcune soluzioni come il controllo da parte della Polizia Ambientale, oppure ultimamente con una mozione ho sollecitato l’installazione di telecamere, per individuare i trasgressori ma ad oggi purtroppo nessuno intervento è stato effettuato.

Oggi sono nuovamente alla carica, in quanto la situazione è andata fuori controllo, basta pensare che in qualsiasi momento una cicca di sigarette potrebbe fare prendere tutto a fuoco, cosa che già in passato è avvenuta, creando pericolo per l’incolumità pubblica, perché questa mega batteria di raccolta si trova di fronte tante abitazioni”.

Continua Nauta: “La situazione è degenerata da quando è stata tolta un’altra batteria all’inizio di via Allegria ed è stata rinforzata questa ai confini con via Macello, creando una vera e propria discarica al centro della strada, dove, chiunque, si permette in qualunque ora del giorno, di buttare qualsiasi tipo di rifiuto e materiale ingombrante o meno. L’unica soluzione che rimane e bonificare la zona e togliere nell’immediato tutti i cassonetti“.

Il consigliere ha poi  sottolineato: “Sembra assurdo che nel 2018, in una strada principale ad alta intensità di traffico, proprio centro in mezzo alla strada, nonché a ridosso delle abitazioni, le persone debbano sopportare odori nauseabondi, venendo a mancare le norme igienico sanitarie, con il rischio anche di contrarre malattie infettive vista la gravità della situazione. Gli abitanti della zona che pagano regolarmente le tasse, hanno perso fiducia nelle autorità competenti, in particolare nell’amministrazione che non si adopera per intervenire nella risoluzione definitiva del problema“.

Infine ha concluso dicendo: “Per questo che come portavoce dei miei concittadini, faccio un ultimo appello, nella speranza che la sensibilità del sindaco e dell’assessore competente, chiedendo l’intervento immediato bonificando e togliendo la batteria di raccolta“.