Il degrado e l’abbandono nel parco di largo Pasolini al Borgo

CATANIA – Un altro dei tanti esempi di abbandono e degrado a Catania. Ci troviamo all’interno della terza municipalità, precisamente lungo via Ingegnere, a pochi metri dall’incrocio con via Etnea. Qui sorge largo Pier Paolo Pasolini, uno spazio in cui si raccordano le vie Caronda ed Empedocle, composto per larga parte da una rotatoria in pendenza, nella quale il traffico viario è per tutte le direzioni. Nella zona ovest sorge un piccolo parco aperto qualche anno fa e attualmente in una situazione a dir poco alla deriva, specialmente nelle ore notturne. 

L’area attualmente è, in quasi tutte le ore della giornata, occupata da extracomunitari che trascorrono il loro tempo la notte facendone l’ennesimo hotel per disperati. Oltre a ciò si aggiungono anche le frequenti risse notturne che, soprattutto negli anni passati, hanno spaventato e non poco i residenti e i passanti della zona, e le condizioni igieniche, con rifiuti buttati in tutti gli angoli. Elementi che sommati tra loro demotivano chiunque si trovi da quelle parti a frequentare questo piccolo parco.

Come di consueto abbiamo scambiato quattro chiacchiere con alcuni frequentatori della zona. Jessica afferma che quando cala il buio dovrebbero esserci più controlli da parte delle forze dell’ordine, mentre il signor Giuseppe Fichera e Daniele, studente, puntano il dito contro l’amministrazione comunale che non tiene conto delle reali esigenze di vivibilità del luogo. Infine il signor Caruso, residente nella zona, focalizza l’attenzione sulla maleducazione di tutti i cittadini, che spesso non hanno cura del decoro e se ne fregano di tenere un luogo pulito.

Adesso passiamo la parola al presidente della III municipalità Salvo Rapisarda, che ha puntualizzato come negli ultimi anni si sono fatti tanti passi avanti, ma anche come determinate situazioni sono molto difficili da risolvere: “Fino a 4-5 anni fa era in condizioni peggiori e abbiamo effettuato una bonifica. La Multiservizi viene periodicamente ad effettuare la potatura e a sistemare quello che c’è da sistemare, ma è ovvio che l’inciviltà dei cittadini rende certi sforzi inutili. Oltre a questo c’è anche il problema che gli extracomunitari hanno ormai monopolizzato l’area e nelle ore notturne spesso ci sono risse tra loro per chi deve prendere il posto al semaforo. Tutto ciò spaventa chiunque si trova a passare da quelle parti. I controlli da parte della polizia, quando ci sono, sono aleatori. Tutto questo è una conseguenza dei problemi che ci sono a livello nazionale e in questo senso lo stesso organo di polizia si trova con le mani legate”.