Decesso al pronto soccorso di Acireale: medico nel registro degli indagati

CATANIA – Dopo il tragico episodio di mercoledì scorso, il sostituto procuratore di Catania, Alfio Fragalà, ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo Emilia Limone.

La donna è uno dei due medici in servizio al pronto soccorso di Acireale il giorno in cui è morto Antonino Gulisano, 47 anni, mentre era in attesa di essere visitato e di ricevere aiuto. Quei dolori al petto e il formicolio al braccio sinistro avevano già lasciato immaginare che sarebbe potuto accadere qualcosa di grave, ma Antonino ha dovuto aspettare circa 3 ore prima di poter essere sottoposto a dei controlli. Questo, purtroppo, gli è costato la vita.

Martedì prossimo verrà eseguita un’autopsia, che potrà chiarire meglio le cause del decesso e se, intervenendo tempestivamente, si sarebbe potuto evitare il tragico episodio.

AGGIORNAMENTO del 18 LUGLIO 2017

Pur non avendo mai avuto alcuna comunicazione, né ufficiale né ufficiosa, indirizzata alla nostra redazione, ci teniamo ad evidenziare – stando a quanto riporta Livesicilia – che il legale della d.ssa Limone del Pronto soccorso di Acireale, Giuseppe Ventura, sottolinea che la dottoressa “non è mai stata sospesa ed è stata dichiarata assolutamente incolpevole in ordine ai fatti del 21 maggio 2016 senza alcun rinvio a giudizio, giusto decreto di archiviazione di indagine del Tribunale di Catania del 15 maggio 2017 ed anche dell’azienda sanitaria provinciale di Catania che ha archiviato il procedimento disciplinare in data 7 settembre 2016“.