Danni a condutture e tubature e traffico in tilt, Castiglione: “Posa della fibra ottica non diventi incubo per Catania”

Danni a condutture e tubature e traffico in tilt, Castiglione: “Posa della fibra ottica non diventi incubo per Catania”

CATANIA – Prima le condutture del gas, poi quelle dell’acqua. Quello che è successo ieri alle tubature della Sidra non è un caso isolato. Gli operai che lavorano per la posa delle fibre ottiche e danneggiano l’impianto idrico, lasciando i quartieri di Ognina e Picanello completamente all’asciutto per ore è un fatto di enorme gravità“.

È quanto denuncia il presidente della commissione alla Viabilità, Giuseppe Castiglione, che aggiunge: “Già a metà maggio la circonvallazione fu chiusa all’altezza della rotonda di via San Nullo perché l’escavatore accidentalmente aveva causato una fuga di gas. Come se non bastasse quotidianamente la città è paralizzata da mesi di lavori che restringono le carreggiate, chiudono le strade e bloccano sistematicamente il traffico. Il tutto senza informare adeguatamente la cittadinanza“.

Castiglione chiede, quindi, al sindaco Enzo Bianco “di verificare immediatamente modalità e tempistiche dei lavori che le ditte responsabili eseguono ogni giorno sottoterra. Il timore è che, quando si interviene nei sottoservizi, lo si faccia con una approssimazione inspiegabile; forse dovuta alla mancanza di una mappatura dei sottoservizi preesistenti. Se ciò fosse confermato sarebbe un fatto di una gravità inaudita perché si metterebbe a rischio l’incolumità di migliaia di cittadini“.

Aggiunge il presidente della commissione alla Viabilità: “La posa della fibra ottica non deve diventare un incubo per Catania. Il problema è che questi lavori si stanno trasformando in un bollettino di guerra dove a rimetterci è sempre la cittadinanza“.

Conclude Castiglione: “Chiedo l’intervento dell’amministrazione comunale per fare in modo che simili episodi non si verifichino più. Con gli operai ed i mezzi meccanici che intervengono per tentativi, senza sapere esattamente dove passano le condutture, il rischio è che simili episodi possano verificarsi ancora in futuro. Non solo, è fondamentale in questo contesto preparare un progetto per creare un piano viario alternativo in tutta Catania che oggi è interessata da tanti, troppi cantieri che non lasciano scampo ai pendolari“. 

cantieri picanello (2)