ADRANO – Grazie all’indagine condotta dal commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, è stato possibile identificare un giovane di 21 anni, residente ad Adrano, come principale sospettato di un grave atto di danneggiamento.
Nella notte del 21 maggio scorso, l’individuo ha danneggiato due distributori automatici di bevande all’interno di un esercizio commerciale di vendita automatica situato ad Adrano.
Pare che il giovane, infastidito dal fatto che uno dei distributori non erogasse la bevanda richiesta, presunta conseguenza di un suo malfunzionamento, abbia reagito calciando e danneggiando il distributore.
Non contento, ha deciso di fare lo stesso con il distributore adiacente. Dopo aver ricevuto la denuncia da parte del proprietario del locale commerciale, gli agenti del Commissariato hanno iniziato a cercare l’autore del gesto. Fortunatamente, grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti nel locale, sono riusciti a identificarlo.
Di conseguenza, il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria e dovrà rispondere dell’accusa di danneggiamento aggravato. Poiché i distributori erano visibili al pubblico, il reato viene considerato più grave. Il giovane rischia una pena detentiva che va dai sei mesi ai tre anni.
Atto vandalico al nido comunale di Palermo
Nei giorni scorsi, nell’asilo nido comunale “La Malfa”, situato in via Cristodulo ad Acqua dei Corsari a Palermo, si è verificato un atto vandalico durante la notte, che ha causato la rottura dei vetri e il furto del cibo destinato alla merenda dei bambini più piccoli.
Il personale della struttura ha segnalato l’intrusione al momento dell’apertura, scoprendo il caos creato all’interno. Purtroppo, i ladri hanno preso di mira e, nel corso degli anni, continuano a rubare cibo dalle dispense.
Un episodio simile era già accaduto nel 2020, e in quell’occasione il sindaco Leoluca Orlando era intervenuto, affermando l’importanza di una presa di coscienza da parte della comunità locale e la condanna ferma di tali atti.
Anche l’assessore alla Scuola, Giovanna Marano, aveva espresso la sua preoccupazione, sottolineando che derubare o vandalizzare un asilo nido danneggia l’intera comunità, minando i servizi, le cure e le buone pratiche messe a disposizione di tutti.
Attualmente, i carabinieri stanno conducendo le indagini per identificare i responsabili dell’atto vandalico e hanno effettuato un primo sopralluogo nella struttura.