Catania, dall’ebola alla candelora d’oro: onorificenza a Fabrizio Pulvirenti

Catania, dall’ebola alla candelora d’oro: onorificenza a Fabrizio Pulvirenti

CATANIA – Il prossimo primo febbraio Fabrizio Pulvirenti riceverà uno dei premi più importanti della città di Catania: la candelora d’oro 2015. Una grande onorificenza per un uomo che ha rischiato di pagare con il prezzo più caro, la vita, il suo altruismo.

Pulvirenti è il medico siciliano di Emergency che ha contratto l’ebola mentre era in missione in Sierra Leone. Trasportato d’urgenza in Italia attraverso l’intervento dell’aviazione militare, fu ricoverato lo scorso 25 novembre all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma nel reparto malattie infettive. La sua situazione, però si aggravò. Si temette il peggio e venne trasferito nell’Unità di Rianimazione ad alto isolamento. Qui, fu sottoposto a cure specifiche e sperimentali, fino a quando, lo scorso 2 gennaio, fu dichiarato sano e guarito.

Successivamente il ritorno a casa, in Sicilia, dove ha ripreso il suo lavoro. Il primo giorno di febbraio riceverà la candelora d’oro, alla presenza del sindaco della città dell’Elefante, Enzo Bianco, e dell’arcivescovo monsignor Salvatore Gristina. Lo stesso giorno si procederà all’accensione della lampada in onore di Sant’Agata.