CATANIA – Continua la polemica tra il cantante neo-melodico catanese Niko Pandetta e le varie amministrazioni comunali di tutta Italia. Il suo concerto previsto per il 7 febbraio in una pizzeria di Bollate, in provincia di Milano, sarebbe stato annullato attraverso una sollevazione “civica“.
Tale sollevazione avrebbe coinvolto oltre 40 associazioni, tra comitati e partiti politici, i quali si sarebbero mobilitati per evitare l’esibizione. Il passato, remoto e recente, del noto cantante catanese continua a essere malvisto dai cittadini, non solo di Catania, ma di tutta Italia.
Lo stesso comune lombardo ha espresso la sua “profonda soddisfazione per l’annullamento dell’evento“, attraverso un post Facebook.
Ovviamente, la notizia dell’annullamento del concerto ha fatto storcere il naso a Pandetta, il quale si è difeso con un altro post sulla sua pagina Facebook: “Vorrei che tutte quelle persone che godono riguardo quello che sta accadendo a tanti cantanti, guardassero questa foto o, se hanno il tempo, come lo hanno avuto con i neo-melodici, andassero su Youtube a guardare l’esibizione di ieri di Achille Lauro. Lui non si è esibito in strada o in un compleanno, ma nel più importante palco d’Italia. Questo cantante l’anno scorso cantava una canzone che non parlava di mafia o amore, ma di una pastiglia. Quest’anno si riconferma in prima serata su un canale internazionale, come se non sia successo niente. E perché? Fategli un’analisi antidroga e sono sicuro che scoppierà la macchina. A me annullano feste giorno dopo giorno, minacciando i titolari delle location“.