Dall’abito talare alle nozze, l’incredibile storia nel Catanese: parroco all’altare, ma per sposarsi

Dall’abito talare alle nozze, l’incredibile storia nel Catanese: parroco all’altare, ma per sposarsi

SAN PIETRO CLARENZA – Un cambio di trama da film quello visto a San Pietro Clarenza, nel Catanese, e che ha vissuto l’ex parroco Don Nunzio Caruso, un 52enne che ha deciso di appendere al chiodo l’abito talare per sposarsi.

La fortunata è Maria Grazia Santonocito, 41 anni, ex vicesindaca del paese.

Dall’abito talare alle nozze

A raccontare l’incredibile storia è La Sicilia. Nunzio ha guidato la comunità per oltre vent’anni, diventando un punto fermo per l’intera parrocchia, creando numerose aree di aggregazione, dall’oratorio alle attività per gli anziani, avvicinando molte persone alla fede.

Tutto però cambiò qualche anno fa, quando il Don fu trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si dedicò all’assistenza spirituale dei malati.

La notizia che scosse la comunità

Una notizia che scosse tutta San Pietro Clarenza, profondamente legata al parroco e che rispose con una petizione di oltre 2000 firme per chiedere il suo ritorno, tra cui anche quella della futura sposa, Maria Grazia.

Ritorno che però non è mai arrivato, portando Nunzio ad ottenere l’abilitazione all’insegnamento ed attualmente una cattedra in religione in una scuola di Catania.

Il matrimonio

Le nozze sono state celebrate nella chiesa di Barriera a Catania, accompagnate da centinaia di persone hanno partecipato alla cerimonia, testimoniando l’affetto e la stima per gli sposi.

La Santa Sede ha concesso la dispensa necessaria per permettere a Nunzio, ormai ex sacerdote, di sposarsi e aprendogli una nuova pagina della sua vita, in un amore tra destini intrecciati.