“Dacci 2mila euro, dobbiamo comprare i panettoni a tutti”: in carcere “U Spiddu” e “Seby Miao”

“Dacci 2mila euro, dobbiamo comprare i panettoni a tutti”: in carcere “U Spiddu” e “Seby Miao”

ACIREALE – Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, personale della Squadra Investigativa del commissariato Pubblica Sicurezza di Acireale ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, il 20 dicembre 2021, nei confronti di Salvatore Indelicato, di 51 anni, conosciuto come “U Spiddu” e Sebastian Rosario Spina, di 34 anni, conosciuto come “Seby Miao“.

Si è disposto in tal senso perché i due soggetti sono stati ritenuti responsabili dei reati di tentata estorsione aggravata in concorso. Per quanto emerso nell’attuale fase del procedimento, nel quale non è stato ancora instaurato il contradittorio tra le parti, i due, in concorso tra di loro, con minaccia consistente nel prospettare alla parte offesa gravi ritorsioni contro l’incolumità personale e contro l’integrità dei beni aziendali, avrebbero compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco a costringere il titolare di un negozio a corrispondere una somma di denaro (pari a 2mila euro) per “comprare i panettoni a tutti” (riferendosi alle famiglie degli appartenenti al gruppo mafioso Santapaola/Ercolano).

Addirittura, i due, oltre a pretendere la rituale somma dovuta in prossimità delle feste, avrebbero fatto riferimento alla necessità che fossero corrisposti degli arretrati per le somme che la vittima avrebbe dovuto consegnare con cadenza mensile, oltre a delle maggiori cifre che avrebbe dovuto corrispondere in occasione di alcune festività.

I fatti risalgono al mese di novembre 2021. La ricostruzione degli avvenimenti è avvenuta anche grazie a un intenso lavoro di raccolta e visione delle immagini delle telecamere degli esercizi commerciali della zona interessata, eseguita dagli uomini del commissariato di Acireale, i cui risultati, come detto, sono stati rassegnati alla Procura della Repubblica che, condivise le conclusioni, ha richiesto e ottenuto l’odierno provvedimento restrittivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Catania.

Dopo gli adempimenti di rito, Indelicato e Spina sono stati portati al carcere Bicocca di Catania, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Immagine di repertorio