CATANIA – Sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato sulla sicurezza nelle zone dei quartieri di Librino, San Giorgio, Villaggio Sant’Agata, Zia Lisa e limitrofi dove il personale del commissariato Librino continua incessantemente a effettuare controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa, attività che ha consentito, tra l’altro, di indagare 17 persone.
In particolare, un 30enne è stato indagato in stato di libertà ai sensi dell’art. 385 c.p. (per evasione): lo stesso, uscito dal luogo di detenzione domiciliare, è stato trovato in compagnia di altre persone; eseguiti anche due provvedimenti di sottoposizione alla misura della sorveglianza speciale. Sono stati anche controllati numerosi soggetti pluripregiudicati sottoposti alle misure restrittive degli arresti domiciliari e/o della sorveglianza speciale.
Inoltre, in viale Moncada, due 32enni sono stati indagati in stato di libertà ai sensi degli articoli 624 e 625 c.p. (per furto di energia elettrica).
I controlli sono stati estesi anche nei viali Librino, Nitta e Biagio Pecorino e, nella circostanza, un pregiudicato 45enne è stato indagato in stato di libertà ai sensi degli artt. 633, 639 bis c.p. (per invasione di terreno ed edifici pubblici) e art. 256 D.lgs 152/2002 (per gestione illegale di rifiuti speciali).
Detto soggetto, senza autorizzazione, ha occupato 2 immobili di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari e, tra l’altro, ha trasportato e riversato su un’area pubblica di circa 100 metri quadri, un ingente quantitativo di rifiuti speciali (elettrodomestici, pneumatici) e non solo, il tutto sequestrato penalmente.
Anche il furgone è stato sottoposto a fermo amministrativo poiché, tra l’altro, non poteva circolare. Fatto di rilievo è che, da attività investigativa, è emerso che il citato individuo esercita “in nero” l’attività di “sgombro locali” per conto terzi, quindi i rifiuti li ritira per poi abbandonarli senza alcuna cautela (con potenziale danno all’ambiente), il resto, in presenza delle condizioni, lo pone in vendita.
Nei quartieri di San Cristoforo e San Giorgio, sono stati intensificati i controlli volti a reprimere il dilagante fenomeno del restringimento della pubblica via ad opera di taluni soggetti che, al fine di creare un balcone o ampliare la propria abitazione, hanno realizzato abusivamente strutture in cemento che, in modo totale, hanno invaso il marciapiede e/o la via pubblica creando, tra l’altro, disagi ai residenti e problemi alla sicurezza stradale.
A tal riguardo, 13 sono stati gli indagati in stato di libertà ai sensi degli artt.633 e 639 bis c.p. e abuso edilizio, per avere realizzato, come detto, le suindicate opere edilizie abusive.
Infine, sono stati controllati 46 veicoli, 3 persone ed elevate sanzioni al Codice della Strada.
AGRIGENTO - Tutto, ma proprio tutto, ciò che è stato considerato uno scarto con Hera…
#TgFlash del 18 gennaio - EDIZIONE SERA 🕒 • Chiusura della cerimonia di inaugurazione di…
PALERMO - Inaugurata questo pomeriggio un'area gioco, nel quartiere San Lorenzo, in memoria di Claudio Domino,…
PALERMO - Tre tentati furti con spaccata in altrettante tabaccherie ma "finiscono male": di questo, si…
CATANIA - Una settimana difficile quella che ha avvicinato il Catania alla sfida di domani…
SICILIA - Ottime notizie in tema di previsioni meteo. Persiste la bassa pressione che, almeno…