Da “Frozen” a “Masha&Orso” cinesi, sequestrati oltre 130mila articoli contraffatti: due denunce – VIDEO

Da “Frozen” a “Masha&Orso” cinesi, sequestrati oltre 130mila articoli contraffatti: due denunce – VIDEO

MISTERBIANCO – Proseguono costantemente i controlli delle Fiamme Gialle etnee a contrasto dell’abusivismo commerciale, contraffazione marchi e violazioni alla normativa sulla sicurezza dei prodotti, culminati nell’ennesimo sequestro di articoli recanti noti marchi falsi.

In particolare, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno fatto irruzione in un esercizio commerciale di Misterbianco gestito da cittadini di nazionalità cinese e, nel corso dell’ispezione dei locali aziendali, rinvenivano oltre 130mila articoli riportanti riproducenti prodotti di noti marchi commerciali presumibilmente contraffatti.

Numerosi sono risultati i portachiavi delle più note case automobilistiche (Mercedes, Audi, Toyota, BMW, ecc…) e orologi marcati Casio. Tra gli articoli sequestrati non potevano mancare i giocattoli e gli articoli per la scuola riproducenti i personaggi noti ai bambini, come Spiderman, Frozen, Gormiti, Masha&Orso, Pokemon, Doraemon, Lol, Uno, Fortnite, Bing ecc., il cui ritrovamento ha destato particolare preoccupazione a causa della potenziale pericolosità dovuta alla sconosciuta composizione dei materiali e, soprattutto, alla scarsa qualità costruttiva.

Occorre sottolineare che l’azione di contrasto delle Fiamme Gialle è anche finalizzata alla salvaguardia dell’economia legale in quanto, l’immissione in commercio di un così considerevole numero di prodotti illeciti a prezzi altamente concorrenziali avrebbe influito negativamente nel mercato, creando ulteriori difficoltà in un periodo storico non certo facile per gli onesti imprenditori.

Infatti, al momento del controllo non sono stati esibiti documenti commerciali e/o fatture che attestassero la provenienza della merce e il regolare acquisto da operatori economici cinesi autorizzati all’esportazione in Italia.

L’intervento si è quindi concluso con il sequestro di 132.246 articoli contraffatti e con il deferimento alla locale autorità giudiziaria dei responsabili per violazione, in concorso, degli artt. 474 (Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi) – 517 (Vendita di prodotti industriali nazionali od esteri, atti ad indurre in inganno in compratore) – 648 (ricettazione) del codice penale.