CATANIA – La situazione di emergenza promulgata dalla protezione civile siciliana comincia a farsi reale. In Sicilia, a causa dell’Uragano Medicane che la sta colpendo negli ultimi giorni, diversi sono stati i disagi nelle città, dove si sono verificati moltissimi allagamenti dovuti alla forte intensità della pioggia.
Come verificatosi nella maggior parte dei casi, i rovesci hanno letteralmente colto di sorpresa tutti. Nella zona etnea, in particolare, diversi allagamenti si sono verificati nella città di Adrano e Paternò. Molti automobilisti non hanno potuto proseguire e sono stati costretti a lasciare i propri mezzi, visto le condizioni delle strade.
In diverse vie, il livello dell’acqua supera i limiti dei marciapiedi e minaccia seriamente le abitazioni vicine.
Nelle ultime ore, inoltre, la protezione civile ha diramato lo stato di allerta massima: il ciclone starebbe per raggiungere il suo massimo grado di forza. Sia nel Catanese, quanto nelle altre zone dell’Isola si sono registrati anche venti di forte intensità.
Nelle ultime ore, i danni maggiori si sono registrati a Palermo. Al centro del capoluogo siciliano, il maltempo ha causato un blackout generale, con i centralini Enel invasi dalle telefonate. Un clima assolutamente surreale, visti anche i sistemi di allarme che suonano all’impazzata.

Fonte foto: profilo Facebook Claudia Miceli
Situazione delicata anche nelle zone di Villabate, Mondello e Partanna. Nelle ultime ore, si è verificata un’autentica tempesta di tuoni e lampi che potrebbe interessare la zona fino a sera. Ecco la situazione vista dal satellite, al momento:
Fonte immagine MeteoRealTime