CATANIA – Continua la querelle fatta di botta e risposta tra l’associazione nazionale dei Consumatori Codici- Centro per i diritti del Cittadino e l’Anas Sicilia sul tema della messa in sicurezza delle gallerie completamente al buio e delle colonnine sos guaste sul tratto autostradale Catania- Siracusa.
L’associazione il 14 agosto aveva infatti inviato una missiva a firma del proprio presidente isolano Manfredi Zammataro con la quale denunciava lo stato di degrado ed abbandono in cui versa l’autostrada Catania – Siracusa a causa dell’assenza di illuminazione delle gallerie e della presenza delle colonnine sos guaste, circostanze queste che quotidianamente mettono in pericolo l’incolumità dei tanti utenti della strada.
Zammataro nella sua lettera ha diffidato formalmente l’ente gestore del tratto autostradale in questione a porre in essere interventi immediati e mirati volti ad eliminare tali situazioni di pericolo.
Il 18 agosto gli uffici dell’Anas hanno comunicato a Codici di aver preso in gestione la diffida impegnandosi a trasmettere gli atti alla sezione dell’Anas competente territorialmente.
Zammataro, prendendo atto della risposta, ha quindi comunicato all’Anas che in caso di inerzia, trascorsi 15 giorni dalla loro risposta, si sarebbe recato in Procura per denunciare penalmente l’accaduto.
Ieri è arrivata formalmente la risposta definitiva dell’Anas che comunica che “dalla fine della prossima settimana è previsto il concreto avvio degli interventi di messa in sicurezza del tratto autostradale per un importo di euro 1,1 milioni di euro”.
Piena soddisfazione è stata espressa dal segretario regionale Manfredi Zammataro secondo il quale “la nostra denuncia ha smosso le acque e posto i riflettori su una situazione che era davvero inaccettabile. Siamo contenti dell’impegno formale preso da Anas. Per quanto ci riguarda però, da adesso a vigileremo che i tempi siano rispettati”.