Crisi nera per la Pubbliservizi, Cottone: “Bianco continua a non mantenere le promesse”

CATANIA – Cresce sempre più la preoccupazione da parte dei lavoratori e della Fast Alas /Confsal per l’ormai grave crisi della Pubbliservizi.

Attendiamo con ansia l’incontro di domani – spiega Giuseppe Cottone segretario provinciale Fast Alas/Confsal- dove si riunirà l’assemblea dei soci per la presentazione da parte del Presidente Ontario del nuovo piano di rilancio aziendale. A tale proposito esprimano forti dubbi che ciò possa avvenire dato che ormai il 15 di settembre il Sindaco Metropolitano Bianco, dopo che per mesi aveva promesso il rilancio aziendale sarà definitivamente assieme ai suoi collaboratori decaduto e dunque dovrà solo prendere atto dell’ennesima promessa non mantenuta“.



Tanta, come si deduce dalle parole del segretario, la rabbia in casa Pubbliservizi, al punto di essere arrivati a paragonare la crisi ad un continuo gioco dell’oca.

“Inoltre – conclude Cottone – l’eventuale commissario nominato, potrà solo svolgere l’ordinaria amministrazione che servirà ad arrancare ma senza dare una sicurezza definitiva a quelle 380 famiglie che vivono di Pubbliservizi. Ovviamente rispetto a tale grave situazione la Fast Alas /Confsal nel nome del suo segretario Provinciale Giuseppe Cottone non potendo rimanere inerme ad assistere al fallimento, chiede alle istituzioni di potere intervenire nell’l’immediatezza ed annuncia che nel caso in cui l’incontro di domani dovesse avere un esito negativo verrà proclamato ‘lo stato di agitazione‘ e verranno attuate tutte le procedure del caso rivolte alla salvaguardia di una importante azienda e dei suoi lavoratori“.