Consorzio di bonifica, Cia e Confagricoltura: “Cracolici riordini il sistema”

CATANIA – Continua il periodo buio del Consorzio di bonifica di Catania, che ha scatenato l’ira dei lavoratori, del vice presidente vicario della Confederazione italiana agricoltori Giosuè Catania e del presidente provinciale di Confagricoltura Giovanni Selvaggi.

La preoccupazione, derivante dai debiti e dalla mancanza di risorse necessarie per svolgere la corretta attività, è che a farne le spese siano gli imprenditori agricoli e l’intera campagna irrigua: “Non si può chiedere alle società di trovare una soluzione al problema. Inoltre – spiegano Catania e Selvaggi – sono semivuoti anche gli invasi e le strutture di collegamento sono in pessime condizioni. Il che non fa sperare bene per la prossima stagione”.

A questo punto, la richiesta è quella di un intervento da parte dell’assessorato, assente fino a questo momento: “Bisogna fermare l’aumento delle tariffe applicate dai Consorzi. L’assessore Antonello Cracolici dovrebbe intervenire sull’intero sistema. Per questo bisognerebbe rivedere anche la parte dell’articolo 47 della legge Regionale 9/2015, secondo la quale la Regione è sgravata da ogni impegno economico”.

Proseguendo così, la situazione può solo peggiorare.