Corso Sicilia, rissa davanti ad un “kebabbaro”: in manette due extracomunitari. Denunciato un minorenne

CATANIA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato due afghani di 41 e 30 anni e denunciato un 17enne, sempre di origini afghane, poiché ritenuti responsabili di rissa aggravata.

È accaduto sabato pomeriggio in corso Sicilia, precisamente nei pressi di un esercizio commerciale (somministrazione di Kebab).
Sembra che la discussione, nata per futili motivi riconducibili a frasi irriguardose profferite dal 17enne all’indirizzo dei dipendenti dell’attività, sia degenerata in una violenta rissa durante la quale il minorenne ha utilizzato dello spray urticante, mentre i contendenti hanno reagito con violenza colpendolo con un’asta d’acciaio.

Solo grazie al tempestivo intervento di diversi equipaggi del Nucleo Radiomobile, a seguito di segnalazione telefonica al 112 (N.U.E.), la rissa è stata sedata senza che si giungesse a conseguenze ben più gravi.

Le persone coinvolte, sono state trasportate nei pronto soccorso degli Ospedali Vittorio Emanuele e Cannizzaro di Catania, venendo dimesse con prognosi di 10 giorni per ferite lacero contuse in diverse parti del corpo diagnosticate al 30enne ed al minorenne, nonché 4 giorni per infiammazione congiuntivale con riferimento al 41enne.

Le armi bianche utilizzate nella contesa sono state sequestrate.

Il minorenne, su disposizione della competente autorità giudiziaria, è stato affidato ad una comunità della provincia di Agrigento, da cui era recentemente fuggito, mentre i due maggiorenni sono in attesa di giudizio.