Corso Martiri della Libertà: il punto sullo stato attuale dei lavori

CATANIA – Un cantiere aperto da diversi mesi che col passare del tempo si evolve e prende la forma stabilita nei progetti. Stiamo parlando dei lavori di riqualificazione di Corso Martiri della Libertà a Catania, iniziati a dicembre dello scorso anno e che nell’ultimo periodo hanno visto i primi risultati, anche se ancora non sono stati del tutto conclusi.

Gli interventi di restyling della zona in corso d’opera sono composti da diversi lotti. Il primo comprende la piazza Grenoble, nelle immediate adiacenze della Fiera, il secondo riguarda il tratto di via Fischetti compreso tra il corso e via Archimede, il terzo si trova sull’arteria principale di fronte alla chiesa del Crocifisso della Buona Morte e infine il quarto vedrà un totale rifacimento del look per la zona alle spalle dell’istituto scolastico di via Enrico De Nicola.

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In questi giorni siamo andati a fare un sopralluogo in tutta la zona per vedere qual è lo stato attuale dei lavori. Per quanto riguarda piazza Grenoble, il cantiere è aperto in tutti i sensi e controllato e la pavimentazione è al completo, mentre sono ancora assenti gli alberi. Discorso diverso invece per quanto riguarda il tratto di via Fischetti, ormai praticabile e completo con panchine, cestini per l’immondizia e aiuole. Da ricordare inoltre che questo spazio è stato pedonalizzato e non è più percorribile con i mezzi a motore.

Spostando la nostra attenzione nell’altro lato del Corso Martiri della Libertà, ovvero davanti alla chiesa del Crocifisso della Buona Morte, si nota come siano ancora presenti le transenne. All’interno però il rivestimento del terreno è fatto e sono state già piantate le panchine, i lampioni e gli alberi. Infine, andando nella zona che va dal parcheggio privato alla via Enrico De Nicola, il cantiere è vigilato e ancora chiuso. Ma al di là delle barriere vediamo come, oltre agli alberi, le panchine, il pavimento e gli impianti di illuminazione siano presenti anche una piccola bambinopoli e un playground adibito a campo sia di calcio che di basket.

Oltre a questo però dobbiamo annotare anche come le enormi “fosse” del lato nord del corso occupate un tempo dai rom siano ancora presenti e non si sa ancora quanto tempo dovrà passare per vedere qualcosa al loro posto. Sentendo i pareri sia dei residenti che di coloro che si trovano lì a passare si nota come la speranza sia quella di vedere un nuovo e moderno spazio laddove per oltre sessant’anni hanno regnato l’incuria e l’abbandono. A far riflettere i cittadini invece è la totale pedonalizzazione dell’arteria principale.