CATANIA – Controlli serrati del commissariato Borgo-Ognina in merito al contrasto del fenomeno dello dello sfruttamento del lavoro subordinato e delle violazioni in materia di salubrità e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Particolare attenzione nei confronti di un’attività commerciale in zona Corso Italia, dove i poliziotti hanno trovato una dipendente, assunta in nero dal 2009, senza una retribuzione fissa, con pagamenti che venivano versati “al bisogno” e con turni lavorativi previsti per tutti i giorni feriali della settimana.
All’interno dell’attività sono stati riscontrati notevole sporcizia, un impianto elettrico non a norma, la mancanza di attestato professionale, ostacoli sulle vie d’uscita, scarsa manutenzione, mancanza di spogliatoi e di estintori.
Infine, è stata notata anche una tartaruga collocata dentro una vaschetta, più grande dello stesso animale, con acqua putrida, senza cibo e in palese stato di sofferenza mentre si dimenava nel tentativo di recuperare spazio.
Il titolare dell’esercizio commerciale, che ha ammesso di detenere la tartaruga in dette condizioni da circa 2 anni, è stato indagato in stato di libertà per il reato di detenzione animali in condizioni incompatibili con la propria natura.
Saranno dunque informati gli organi preposti ad adottare ulteriori ed eventuali provvedimenti sanzionatori con particolare riferimento all’Ispettorato del lavoro, Asp Spresal e Polizia locale.