Coronavirus, salgono a 17 i casi ad Acireale. Alì: “Non ci facciamo trarre in inganno. Il virus può colpire tutti”

CATANIA – Salgono i casi di Coronavirus a 17 ad Acireale: 5 deceduti, un guarito, 6 in quarantena domiciliare e 5 ricoverati. I due nuovi casi sono entrambi in quarantena a casa.

A comunicarlo è il sindaco del comune, Stefano Alì, sulla sua pagina Facebook.

“Dobbiamo continuare a prestare attenzione, non ci facciamo trarre in inganno da messaggi fuorvianti, il virus può colpire tutti. A prescindere dall’età che, come vedete dal grafico che ho allegato, non risparmia neanche i ventenni, anzi in uno dei soggetti la malattia si trascina da oltre 50 giorni. Né vengono risparmiate le donne, sono una minoranza, ma 5 casi dei 17 riguardano donne”.

Conclude il primo cittadino: “Vorrei evidenziare un altro tema che ho sollevato spesso, l’importanza di individuare i contatti, cioè le persone che sono venute a contatto di positivi. Spesso ho lamentato l’esiguo numero di persone poste in quarantena per questa ragione: erano 6 su 15 prima di questi 2 casi. Uno dei due casi emersi oggi era proprio di una persona in quarantena per questo motivo”.