Coronavirus, paura tra la gente per la diffusione: la situazione nelle farmacie catanesi, mascherine in esaurimento

Coronavirus, paura tra la gente per la diffusione: la situazione nelle farmacie catanesi, mascherine in esaurimento

CATANIA – Aumenta sempre più tra la gente la preoccupazione per un’eventuale diffusione del Coronavirus dalla Lombardia e dal Veneto, dove si sono verificati i primi casi di contagio e i primi decessi, alla Sicilia e, soprattutto, a Catania.

Sono momenti di apprensione, ansia e timore in cui si cerca di “correre ai ripari” per come si può. Il Ministero della Salute, per evitare allarmismi, ha tentato di delineare una sorta di decalogo di ciò che è bene fare per non contrarre il virus.

Tra le regole principali, lavarsi spesso le mani, evitare contatti ravvicinati e utilizzare una mascherina se infetti. Sulla scia del detto “Prevenire è meglio che curare“, però, a Catania, ormai da un mese, è iniziata la corsa all’acquisto delle mascherine e di disinfettanti per le mani.

Secondo quanto riferitoci da alcuni farmacisti, le persone che chiedono questi prodotti sono di tutti i tipi: gli anziani che sentono la notizia di diffusione del Coronavirus in televisione e, terrorizzati, si precipitano sul posto per scongiurare ogni pericolo; le mamme che portano i bimbi a scuola, dato che ormai le classi sono multietniche e hanno paura soprattutto per i loro figli; le famiglie che devono partire e prendere un aereo. Insomma, siamo in una situazione di grande psicosi.

A questo si associa il fatto che i magazzini da cui si riforniscono le farmacie per ritirare i prodotti non hanno più scorte di mascherine e, di conseguenza, i farmacisti si trovano in difficoltà perché non possono dare aiuto alla gente che chiede di acquistare mascherine o disinfettanti e cresce la paura.

Addirittura, una cliente della farmacia in cui ci siamo recati, che lavora in una ferramenta, ci ha riferito che nemmeno loro hanno più mascherine, come del resto non se ne trovano nemmeno nei grandi centri commerciali.

In questo quadro di grande preoccupazione, però, l’Assessore Regionale alla Salute, Ruggero Razza, continua a tranquillizzare la popolazione ribadendo che la situazione, al momento, è tranquilla.

Occorre, quindi, allo stato attuale, rimanere lucidi e seguire le “regole” generali dettate dal Ministero, evitando quanto più possibile stati di ansia e panico.

Immagine di repertorio