CATANIA – Sarebbe arrivata una richiesta di differimento pena ai domiciliari per motivi di salute nei confronti del capomafia ergastolano Nitto Santapaola.
La proposta sarebbe stata, però, rifiutata dal giudice della Sorveglianza di Milano, che avrebbe dichiarato che l’uomo si trova in una cella singola che annulla la possibilità di contagio da Coronavirus.
Il soggetto, inoltre, sarebbe stato considerato come di elevata pericolosità sociale e pare non riscontri assolutamente i presupposti fissati per il differimento di pena.
Il tribunale avrebbe spiegato che il detenuto era affetto da gravissime patologie e che gli rimanevano da scontare solo 11 mesi, 8 mesi con la liberazione anticipata.
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