CATANIA – I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di piazza Dante hanno effettuato mirati controlli nel quartiere “Villaggio Dusmet”.
Lo scopo era quello di contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti fra gli adolescenti, specialmente tra gli studenti degli istituti scolastici della zona. Hanno così deciso di camuffarsi tra la gente e i ragazzi del luogo, per studiare ciò che accadeva all’ingresso e all’uscita di due plessi scolastici.
Due uomini a bordo di un SH125
Nel primo pomeriggio, dopo un’attenta attività di osservazione e appostamento, gli investigatori hanno individuato due uomini a bordo di un SH125 di colore nero, la cui età non rispecchiava, chiaramente, quella di giovani liceali.
Le forze dell’ordine hanno quindi iniziato a monitorare con più attenzione i loro movimenti. Si sono accorti che i due soggetti, dopo aver atteso l’uscita degli studenti, si intrufolavano tra la folla di giovani per arrivare in un’abitazione situata poco distante.
Dunque, senza perdere di vista lo scooter utilizzato, hanno effettuato i primi accertamenti sulla targa.
Successivamente, hanno appreso che il possessore del ciclomotore, era anche il proprietario della casa nella quale continuavano ad entrare e uscire giovani.
Blitz e perquisizione
Una volta chiarito il quadro investigativo, i carabinieri hanno deciso di far scattare il blitz, fermando il motorino con i due uomini a bordo. Di conseguenza, i militari hanno deciso di fermarli.
I soggetti si sono mostrati nervosi e hanno iniziato ad affermare che in presenza di tanti giovani da poter controllare, era stato inutile fermare proprio loro.
In questa maniera, sono aumentati i sospetti dei carabinieri, che hanno deciso di perquisirli. Ciò che hanno scoperto, ha confermato le loro ipotesi investigative.
Infatti, hanno trovato diverse pietre di cocaina nelle tasche del passeggero e alcune dosi di marijuana in quelle del conducente del ciclomotore.
I due uomini sono un 46enne residente in Puglia ma domiciliato a Catania e un uomo di 45 anni.
La sorpresa inaspettata in casa
Visto il primo risultato, i militari hanno esteso la perquisizione anche all’interno della casa impiegata. Era un’abitazione indipendente a piano terra, le cui chiavi si trovavano nella tasca del giubbino del conducente.
Grazie all’aiuto dei carabinieri cinofili, sono state trovate ulteriori dosi di marijuana e 6 munizioni da guerra calibro 7,35×51 mm, nascoste nel controsoffitto della cucina.
Pusher arrestato, il suo complice denunciato
Su disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno poi arrestato il pusher trovato con la cocaina, si trova agli arresti domiciliari con “braccialetto elettronico”.
Mentre il suo complice ha ricevuto una denuncia, ma è a piede libero.