Controlli a tappeto in officine e autocarrozzerie. Sanzioni e sequestri tra Picanello e Dusmet

Controlli a tappeto in officine e autocarrozzerie. Sanzioni e sequestri tra Picanello e Dusmet

CATANIA – Nella giornata di ieri, il personale del Commissariato Borgo-Ognina, insieme alla Polizia Provinciale e alla Squadra Ambientale dei Vigili Urbani, ha effettuato numerosi controlli principalmente nei quartieri Picanello e Dusmet.

In un’officina meccanica di via Vicenza, il titolare esercitava l’attività senza essere in possesso della certificazione di inizio attività ed è stato sanzionato con una multa di 5.164 euro e il sequestro dell’attrezzatura.

Anche il titolare di un’officina meccanica di via Filistione esercitava l’attività senza essere in possesso della certificazione di inizio attività e anch’egli è stato sanzionato con 5.164 euro di multa e con il sequestro dell’attrezzatura.

In un officina moto di via Savasta, al titolare è stata comminata la sanzione di 2.066 euro, in quanto sprovvisto del registro di carico/scarico degli oli esausti.

Il titolare di un’autocarrozzeria di via Acquicella è stato indagato in stato di libertà perché sprovvisto dell’autorizzazione per l’emissione dei fumi nocivi nell’atmosfera. L’esercizio è stato sottoposto a sequestro preventivo.

In un’altra autocarrozzeria di via Giovannino, il titolare è stato sanzionato in quanto deteneva in modo irregolare il registro di carico/scarico dei rifiuti. La sanzione amministrativa ammonta a 2.066 euro, ma, per il resto, l’esercizio commerciale è risultato in regola con le previste autorizzazioni.

La Polizia Provinciale, infine, ha indagato in stato di libertà il titolare di un panificio di via Roveto per furto di energia elettrica col “solito” uso di un magnete sul contatore.

Nel complesso, nella giornata di ieri, sono state elevate circa 15.000 euro di sanzioni pecuniarie, controllate 36 persone e 23 veicoli, contestate diverse sanzioni al codice della strada ed effettuato un posto di blocco.

È opportuno precisare che molte delle attività controllate sono risultate in regola con la normativa prevista a tutela dell’ambiente.