Controlli senza sosta nel Catanese tra agrumi sequestrati e ambulanti percettori del Reddito di Cittadinanza

CATANIA – Convocata dal Prefetto di Catania, d’intesa con quello di Siracusa, si svolgerà nella mattina del 21 febbraio al Palazzo del Governo aretuseo, la riunione della Conferenza delle Autorità di Pubblica Sicurezza delle province di Catania e Siracusa. Scopo dell’incontro è il coordinamento delle iniziative di vigilanza e controllo dei territori, nelle aree rurali e coltivate, soprattutto quelle contigue tra le due province.

All’incontro parteciperanno i Questori, i comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza di Catania e Siracusa, i dirigenti degli Ispettorati Ripartimentali delle Foreste, i comandanti delle polizie provinciali, il dirigente del Compartimento della Polizia Stradale Sicilia Orientale, il dirigente della XII Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato Sicilia Orientale.

Da tempo sono in corso iniziative di vigilanza e controllo, in un primo momento avviate in fase sperimentale nel Calatino.

Tali iniziative sono state successivamente estese alle zone coltivate dell’acese e a quelle pedemontane etnee, in occasione della Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia del 9 dicembre 2019 al Palazzo del Governo di Catania, alla quale hanno partecipato i sindaci dei territori interessati e le associazioni di categoria.

Nell’occasione, era stata evidenziata l’importanza del lavoro svolto mediante l’implementazione dei controlli interforze, volti sia al contrasto dei furti di agrumi, sia a una più incisiva lotta al fenomeno del caporalato.

Sono state eseguite anche verifiche sull’intera filiera di produzione e vendita agrumicola, con controlli effettuati sia nei mercati rionali che nei centri di grande distribuzione, che hanno consentito un innalzamento del livello di sicurezza riguardo alla genuinità dei prodotti immessi sul mercato, prevenendo il consumo di alimenti potenzialmente nocivi per la salute dei cittadini.

Nella giornata odierna, a seguito di un’operazione di polizia interforze nella sede del locale mercato ortofrutticolo, sono stati avviati tre controlli nei confronti di tre operatori, con i seguenti esiti: sequestro amministrativo di circa 35 tonnellate di agrumi e rilevazioni di posizioni lavorative irregolari.

Inoltre, ieri, a seguito di attività congiunte, eseguite dalla Guardia di Finanza e dalle polizie locali, in Paternò, Acireale e Caltagirone, sono stati sequestrati circa 900 chili di agrumi, e constatata l’omessa installazione di misuratore fiscale nei confronti di nove ambulanti, tre dei quali percettori del Reddito di Cittadinanza.

Nella riunione del 21 febbraio prossimo, verranno anche esaminate le linee progettuali del sistema di videosorveglianza in ambito rurale, promossa dalla Regione Siciliana e da finanziare con risorse del “PON legalità”.

A tale riguardo è stato costituito un gruppo di lavoro, nella Prefettura di Catania, cui partecipano le Prefetture di Siracusa, Ragusa ed Enna e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, al fine di realizzare una “mappatura” dei territori funzionale alla migliore definizione del progetto di videosorveglianza, che costituirà importante ausilio per il lavoro di prevenzione delle Forze dell’Ordine.

Nella riunione in Prefettura aretusea verranno definite, d’intesa, le iniziative di vigilanza e controllo del territorio, nell’ambito di tali linee programmatiche.

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