Controlli nel quartiere San Berillo di Catania: droga in edifici abbandonati, infrazioni al Codice della Strada e irregolarità in cinque attività commerciali

Controlli nel quartiere San Berillo di Catania: droga in edifici abbandonati, infrazioni al Codice della Strada e irregolarità in cinque attività commerciali

CATANIA – Al via una serie di controlli straordinari del territorio, coordinati dalla Polizia di Stato, nello storico quartiere di San Berillo a Catania. Il servizio rientra nell’ambito di più attività, disposte dal Questore di Catania sull’intera città, con particolare attenzione alla zona del centro. Le verifiche sono finalizzate alla prevenzione/repressione dei reati e al contrasto dei fenomeni di degrado urbano, spesso premonitori alla commissione di atti illeciti.

Controlli nel quartiere San Berillo di Catania

L’intervento è stato coordinato dal commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale” e ha visto impegnati i poliziotti del commissariato, del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e della squadra cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, che hanno lavorato in sinergia con gli agenti della Polizia Locale – Reparto Annona e Viabilità.

Come già accaduto nei giorni scorsi durante altre attività di perlustrazione dell’intero quartiere, anche in questa circostanza i poliziotti hanno pattugliato a piedi vicoli e traverse della zona, per garantire una capillare ed efficace azione di monitoraggio in modo da fronteggiare episodi di criminalità e illegalità diffusa, con particolare riferimento ai reati predatori, allo spaccio di droga, all’abusivismo commerciale e alle condotte illecite alla guida.

Istituiti anche di molteplici posti di controllo nei punti di maggiore interesse, dove in passato si sono registrati casi di cessione di sostanze stupefacenti. Setacciate inoltre le diverse stradine del quartiere.

La droga rinvenuta con l’infallibile fiuto del cane Ares

Qui, a ridosso dei muri di vecchie abitazioni, il cane-poliziotto “Ares” ha segnalato la presenza di droga. Ciò ha consentito agli agenti di trovare diverse dosi di sostanza stupefacente, già pronte per essere vendute, nascoste alla svelta dai pusher negli anfratti di edifici ormai abbandonati.

Grazie all’infallibile fiuto di “Ares”, i poliziotti hanno rinvenuto 220 grammi di droga, tra hashish e marijuana, oltre ad un bilancino di precisione, evidentemente utilizzato dagli spacciatori nelle fasi di preparazione delle dosi da cedere ai loro clienti.

Ulteriori verifiche in cinque esercizi commerciali nel quartiere San Berillo di Catania

I controlli si sono estesi poi anche ad alcune attività commerciali della zona, in modo da verificare il possesso di autorizzazioni e il rispetto delle licenze, a garanzia della legalità. L’attenzione degli agenti si è concentrata prevalentemente su cinque esercizi commerciali, tra cui un centro massaggi, tre rivendite di prodotti alimentari e un ristorante, riscontrando numerose irregolarità.

In particolar modo, sono scattate diverse sanzioni nei confronti dei titolari delle suddette attività, per occupazione abusiva di suolo pubblico, assenza dei cartelli indicanti gli orari di apertura/chiusura, la mancanza del marchio CE in alcuni prodotti esposti alla vendita e della licenza UTIF necessaria per chi vende beni soggetti ad accise.

Per le violazioni amministrative riscontrate sono state comminate sanzioni per un importo complessivo di 4mila euro e si è provveduto al sequestro di merce e pedane installate all’esterno dei locali, in maniera completamente illecita.

Le infrazioni al Codice della Strada

Un’altra fase dei controlli ha riguardato il contrasto alle condotte pericolose alla guida. In questo caso, in piazza della Repubblica e lungo corso Martiri della Libertà, i poliziotti del commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine, insieme agli agenti della Polizia Locale, hanno effettuato posti di controllo, riscontrando diverse infrazioni al Codice della Strada.

Per questo motivo, sono scattate le sanzioni previste dalla normativa vigente, per un ammontare di 8mila euro, nei confronti degli automobilisti indisciplinati, in particolar modo per guida senza patente, per revisione dei veicoli non rinnovata e per la mancanza di assicurazione per la responsabilità civile.

Complessivamente, il controllo straordinario ha consentito di identificare 219 persone, di cui 39 con precedenti penali, e di controllare 126 veicoli.