Controlli in lido della Riviera dei Ciclopi: serate notturne non autorizzate, lavoro in nero, evasione fiscale, bar in cattive condizioni igieniche

ACI CASTELLO  – Nei giorni scorsi, su disposizione del questore, il personale del commissariato Borgo-Ognina, dei carabinieri della stazione di Acicastello, del Corpo Forestale Regione Siciliana e della Polizia Municipale del Comune di Acicastello, ha eseguito controlli straordinari ad Aci Castello (Catania), al fine di contrastare l’illegalità diffusa e tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica in detti luoghi che, come noto, in questo periodo sono destinatari di numerosa affluenza.

Particolare rilievo ha assunto il controllo effettuato sul lungomare Ciclopi, dove è stato controllato uno stabilimento balneare con annesso bar. Durante le verifiche sono state accertate numerose criticità sotto il profilo della sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro, nello specifico sono state evidenziate scarse condizioni igienico-sanitarie nella zona bar, mancanza di idonei spogliatoi e armadietti per i dipendenti, impianto elettrico ritenuto non idoneo e scarsa manutenzione della struttura.

Sono state accertate anche numerose irregolarità in materia di contratti di lavoro e nello specifico, diversi dipendenti, a fronte di un contratto part-time, lavoravano a tempo pieno. Ulteriore fatto di rilievo è che, per stessa ammissione dei gestori del locale, nello stabilimento sono state effettuate serate danzanti senza la prevista licenza del questore e in assenza delle autorizzazioni di altri enti volti ad accertare, tra l’altro, l’agibilità della piattaforma e ciò a tutela dell’incolumità pubblica.

Ancora, è stato trovato un libro con su scritta di pugno la contabilità in nero, riguardante l’attività commerciale in argomento, ed è stato anche accertato che i 3 soci hanno pagato un canone di affitto ramo d’azienda per la gestione dell’attività stagionale pari a 45mila euro mentre, all’Ufficio delle Entrate, hanno dichiarato solo 10mila euro. A tal riguardo, si precisa che i 2 locatari/titolari dell’attività, al fine di eludere i controlli fiscali e non esporsi a sanzioni, hanno ricevuto la somma non dichiarata, pari a 35mila euro, in contanti.

Si precisa, infine, che già in passato, anche a seguito di esposti da parte dei residenti, il locale in questione era stato destinatario di diversi controlli da parte della polizia locale di Acicastello che, tra l’altro, hanno sanzionato i gestori della struttura per la violazione dell’ordinanza sindacale comunale che obbliga tutti i titolari dei locali della Riviera dei Ciclopi al rispetto della quiete pubblica e, nello specifico, di cessare all’interno dei locali pubblici la diffusione della musica entro le ore 23,45.

Per questi motivi i tre gestori del locale sono stati indagati in stato di libertà per reati in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro e di ciò verrà informata l’Asp Spresal. Verranno informati, inoltre, per quanto di competenza e al fine di irrogare le relative sanzioni, la guardia di finanza e l’Ufficio delle Entrate al fine di irrogare le previste sanzioni anche ai locatari.