CATANIA – Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Catania per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e, in particolare, di quelli specificamente finalizzati ad accertare il rispetto delle norme che disciplinano gli esercizi pubblici, per garantire la sicurezza e la quiete pubblica, personale della Polizia Amministrativa della Questura di Catania, nello scorso fine settimana, ha effettuato controlli su due note discoteche della provincia, ubicate una a Misterbianco e l’altra a Capomulini (Acireale), accertando, in entrambi i casi, diverse violazioni della normativa di settore.
L’intervento a Capomulini
In particolare, all’esito del controllo eseguito al locale di Capomulini, il titolare dell’agenzia fornitrice dei servizi di sicurezza è stato deferito alla Procura della Repubblica ai sensi degli artt. 134 e 140 TULPS, per aver fornito alla discoteca 4 addetti ai servizi di controllo (cosiddetti “buttafuori”) sprovvisti di regolare iscrizione e del previsto decreto prefettizio.
Per la stessa violazione sono stati contestati altrettanti illeciti amministrativi, puniti con la sanzione di 1.666 euro cadauno, anche gli stessi addetti ai servizi di controllo, responsabili di aver esercitato l’attività di addetto alla sicurezza “buttafuori” senza essere in possesso di regolare iscrizione e del previsto decreto prefettizio.
Le verifiche a Misterbianco
All’esito dei controlli eseguiti nei confronti del locale di Misterbianco, invece, il titolare della licenza è stato deferito alla Procura della Repubblica ai sensi degli artt. 8, 9 e 17 TULPS per non aver rispettato le prescrizioni imposte dalla licenza rilasciatagli dal Questore, proseguendo la serata danzante oltre le ore 3. Al medesimo, inoltre, è stato contestato l’illecito amministrativo, previsto dall’art. 6 D.L. 117/2007 e punito con sanzione pecuniaria di 6.666 euro, per aver proseguito la somministrazione di bevande alcoliche oltre le ore 3.
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