Controlli a Caltagirone, scattano denunce e segnalazioni

Controlli a Caltagirone, scattano denunce e segnalazioni

CALTAGIRONE – I carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Caltagirone unitamente ai colleghi della locale Stazione lo scorso fine settimana, hanno realizzato un servizio di controllo del territorio finalizzato, in particolare, al contrasto dell’illegalità diffusa con specifica attenzione alle condotte illecite alla guida.

Controlli a Caltagirone

Nell’ambito dei predetti servizi sono stati effettuati diversi posti di controllo lungo le arterie stradali di maggiore affluenza sia del centro storico che delle zone periferiche di Caltagirone.

Nell’ambito del servizio, i militari hanno denunciato un 28enne del posto, poiché, fermato alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico superiore a quello consentito e pari a 0,70 g/l, accertato mediante etilometro.

Contestualmente un 21enne ragusano è stato denunciato poiché, fermato alla guida della sua autovettura in evidente stato di ebrezza, si è rifiutato di sottoposti all’alcol test. In casi del genere infatti, il rifiuto di sottoporsi ai previsti controlli etilometrici comporta la contestazione della sanzione del massimo della pena. 

Le denunce e le segnalazioni

Per un 53enne pregiudicato del posto, è invece scattata la denuncia, perché circolava alla guida della sua autovettura, condotta reiterata in passato, nonostante avesse la patente di guida revocata.  

Il servizio è stato orientato altresì al contrasto del fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti, e a seguito dei controlli effettuati, i carabinieri hanno segnalato alla locale Prefettura, in qualità “assuntori”, un 30enne, un 50enne, un 24enne, tutti di Caltagirone, perché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, rispettivamente di metadone, di marijuana e di hashish.

In tale contesto operativo, la verifica del rispetto delle norme imposte dal Codice della Strada nei confronti di diversi automobilisti controllati ha consentito di accertare e contestare una decina di violazioni con conseguenti sanzioni amministrative per un importo complessivo di 4.200 euro, oltre al sequestro amministrativo dei veicoli.