CATANIA – L’Associazione Forense “Avvocatura e Futuro”, guidata dal Presidente Avv. Giuseppe Lipera del Foro di Catania, sta alzando la voce per chiedere il ripristino della sospensione feriale delle attività giudiziarie dal 1° agosto al 15 settembre, una misura considerata essenziale per il benessere degli operatori della giustizia e per migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini.
Il caso del ripristino della sospensione feriale delle attività giudiziarie
Negli ultimi anni, la sospensione estiva è stata ridotta a seguito di un intervento normativo del Governo Renzi, con il decreto-legge del 12 settembre 2014, n. 132, convertito con modifiche dalla legge 10 novembre 2014, n. 162. Questa modifica ha lasciato agli avvocati meno tempo per ricaricarsi e affrontare i propri impegni professionali. L’obiettivo dell’intervento era accelerare i tempi della giustizia, ma nella pratica ha avuto un impatto negativo sulle condizioni lavorative degli avvocati, che si sono trovati con meno tempo per riposarsi senza un reale miglioramento della velocità del sistema giudiziario. Infatti, le udienze durante i mesi di luglio e settembre rimangono comunque scarse, nonostante l’attività degli avvocati sia in corso.
Questa riduzione della sospensione estiva ha avuto ripercussioni negative non solo sulla qualità della vita dei legali, ma anche sulla loro capacità di offrire un’assistenza legale più accurata ed efficiente ai propri clienti.
Avvocato Lipera: “Un beneficio per la qualità del servizio ai Cittadini“
“La nostra richiesta di ripristinare la pausa fino al 15 settembre non riguarda solo il nostro benessere personale, ma è un modo per garantire che tutti i cittadini ricevano un servizio legale di qualità“, afferma l’Avv. Giuseppe Lipera. “Un avvocato ben preparato è più efficiente e in grado di dedicarsi con maggiore attenzione ai casi, difendendo al meglio i diritti dei propri assistiti“.
Un periodo di pausa adeguato consentirebbe agli avvocati di preparare i loro casi con maggiore cura, migliorando così il funzionamento complessivo del sistema giudiziario. Inoltre, riprendere le attività a metà settembre aiuterebbe a evitare il sovraccarico di udienze e scadenze, facilitando un ritorno al lavoro più organizzato per tutte le parti coinvolte.
“Ripristinare la sospensione estiva fino al 15 settembre significa migliorare l’efficacia e la qualità del sistema giudiziario“, ribadiscono gli avvocati con convinzione.
La petizione online
La petizione, sostenuta calorosamente dalla comunità forense di tutta Italia, è già in fase di raccolta firme e sarà presto presentata al Ministro della Giustizia e alle Autorità competenti.
