Contagi, scuole, tamponi e numeri: il resoconto di Stefano Alì, sindaco di Acireale

Contagi, scuole, tamponi e numeri: il resoconto di Stefano Alì, sindaco di Acireale

ACIREALE – Pensieri e preoccupazioni quelle condivise dal primo cittadino di Acireale (CT) Stefano Alì.

Scrive così sui suoi canali social: “Negli ultimi 2 giorni non ho ricevuto nuovi elenchi di soggetti positivi dall’ASP, ma dai contatti che ho avuto con parecchi cittadini temo che il numero cresca, mi sono stati segnalati alcuni nuovi casi. La crescita del numero di soggetti positivi ci deve fare affrontare questa nuova fase con attenzione, rispettando le disposizioni e applicando tutte le precauzioni, ma non deve neanche spingere all’ansia”.

“Ci sono profonde differenze rispetto alla situazione di marzo. Vero è che il numero di soggetti che giornalmente vengono individuati come positivi è praticamente analogo, ma il numero di pazienti in terapia intensiva ed il numero dei decessi sono lontanissimi da quelli di marzo. Rispetto a marzo oggi il numero di tamponi che viene fatto è enormemente più alto, permettendo di individuare i pazienti asintomatici. A marzo i soggetti individuati mostravano chiari sintomi e quindi spesso dovevano essere ricoverati in ospedale”, continua.

“Oggi i tamponi vengono fatti non solo dall’asp ma anche dai laboratori privati che sfuggono alle statistiche”, prosegue.

“Il tema scuole è importante, è chiaro che suscita paura nei genitori, ma il ruolo dell’insegnamento e nei bambini più piccoli della socializzazione è fondamentale. Le scuole di Acireale stanno mettendo in atto tutte le disposizioni per garantire la sicurezza. Importante la collaborazione dei genitori che in caso di riscontrata positività o di isolamento avvertano tempestivamente i dirigenti scolastici. Le comunicazioni dell’ASP, soprattutto nei festivi, non sempre sono tempestive”, conclude.

Fonte immagine Facebook Stefano Alì sindaco