CATANIA – Fumata nera dal vertice in Prefettura sulla vertenza Consorzio di bonifica 9. L’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Reale non si è presentato al faccia a faccia coi sindacati di oggi pomeriggio a Palazzo Minoriti per affrontare la questione del licenziamento dei 150 stagionali. Delusione del sindacato e lavoratori sul piede di guerra. Nella sede del consorzio in via Centuripe anche oggi si sono vissute ore di tensione. E proprio qualche minuto fa sono state decise importanti manifestazioni di protesta. Blocco stradale in via Gabriele D’annunzio all’altezza dell’incrocio con via Vincenzo Giuffrida. Gravi intralci al traffico veicolare ma nessun incidente di particolare rilievo. La zona è presidiata dalle forze dell’ordine. Continua peraltro l’occupazione della sede di via Centuripe del Consorzio di bonifica.
Insomma la situazione è tutt’altro che tranquilla e se i lavoratori non riceveranno notizie certe sulla loro sorte nelle prossime ore minacciano di inasprire la protesta. “Chiediamo – ha detto Alfio Mannino della Flai CGIL – di avere un’interlocuzione diretta con l’assessore Reale“. E aggiunge che “non è possibile che l’amministrazione del consorzio non abbia neppure richiesto alla Regione i fondi necessari per il prolungamento delle giornate di lavoro. Non è possibile che la stagione irrigua a Catania si concluda il 20 settembre. Se è così è fallito il ruolo del consorzio di bonifica”. All’incontro in prefettura erano presenti Pino Mandrà della segreteria Flai CGIL, Pietro Di Paola della Fai Cisl e Fabio Di Stefano della Filbi Uil. Tra le richieste dei sindacati, l’allungamento della stagione irrigua, l’avvio delle attività di manutenzione necessarie alla rete irrigua per fornire un servizio adeguato e un tavolo di confronto con le rappresentanze dei lavoratori per determinare una nuova e più efficace organizzazione del lavoro.