CATANIA – Si conclude l’operazione “Safety Car” della Polizia di Stato, attiva in tutta Italia per contrastare il fenomeno dei furti e delle rapine in danno di auto, motoveicoli ed autocarri.
Arrivano statistiche e dati confortanti che segnalano l’efficienza dell’operazione: 103 questure impegnate con il supporto dei reparti Prevenzione Crimine, della Polizia Stradale e quella di Frontiera. I risultati sono chiari: 411 veicoli recuperati e restituiti ai legittimi proprietari. A questi si aggiungono i 16 arresti e le 83 denunce in stato di libertà.
Per la prima volta sono state utilizzate, contemporaneamente su tutto il territorio nazionale, le moderne tecnologie del sistema Mercurio, montate su mille autovetture circa della Polizia di Stato. Grazie a questi nuovi impianti, è stato possibile controllare 737.765 autovetture con sistema automatizzato e 258.466 con sistema manuale: complessivamente i controlli di autoveicoli ammontano a 996.231, venticinque volte superiori ai normali accertamenti.
A Catania, l’operazione ha portato al sequestro di 26 mezzi, 18 autovetture, 7 motoveicoli e un autocarro, con il controllo di 11.031 automezzi e di 103 persone, di cui una denunciata. Le pattuglie impegnate sono state 64.
Le migliori operazioni portate a termine però sono state effettuate a Napoli e a Milano: nel capoluogo campano è stata sequestrata un’officina con all’interno Maserati, Mercedes e Jaguar che venivano prima smontate e poi riciclate, mentre nel milanese è stato rinvenuto un escavatore del valore commerciale di oltre 70 mila euro.
Distinti risultati anche in termini di tempistica: il 21% dei veicoli è stato rinvenuto entro le 24 ore dal furto, il 6% tra le 24 e le 48 ore ed il 70% nella prima settimana dalla sottrazione.