Concerto con dedica ai detenuti di 41/bis, il Questore chiude il bar “teatro” dell’esibizione di Niko Pandetta

Concerto con dedica ai detenuti di 41/bis, il Questore chiude il bar “teatro” dell’esibizione di Niko Pandetta

CATANIA – Arrivano i primi provvedimenti a seguito del concerto del cantante neomelodico Niko Pandetta avvenuto il 24 dicembre all’interno del bar di Lancusi di Fisciano, in provincia di Salerno.

Il Questore della città campana, Maurizio Ficarra, ha disposto la chiusura dell’attività per quindici giorni. Pandetta, durante la sua esibizione, avrebbe dedicato una canzone ai detenuti sottoposti al regime di 41/bis.

Come se non bastasse, lo stesso neomelodico avrebbe destinato la performance anche a un soggetto di Baronissi detenuto per tentato omicidio. Stando alle indagini effettuate dalle forze dell’ordine, l’esibizione canora sarebbe avvenuta in assenza delle dovute autorizzazioni e in assenza di qualsiasi piano di emergenza a tutela degli spettatori.

La querelle sull’accaduto era nata a seguito di alcuni video pubblicati on-line che documentavano l’accaduto, suscitando la reazione indignata di molti.

Niko Pandetta non è nuovo a esibizioni del genere. In passato, infatti, il catanese aveva già dedicato una canzone ai detenuti per 41/bis partecipando a una festa privata. Nell’occasione, Pandetta aveva perfino duettato con una bambina.

Immagine di repertorio