CATANIA – I carabinieri della Stazione di Licodia Eubea, durante la scorsa nottata di sabato, sono provvidenzialmente intervenuti in occasione dell’incendio divampato all’interno della comunità “Alisea” per inabili psichici, situata in corso Umberto.
Le cause sono in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco che, da una prima ricostruzione dell’accaduto, individuerebbero il luogo l’inizio dell’incendio dal divano situato nella sala da pranzo della struttura, da dove le fiamme sarebbero partite provocando denso fumo nero in tutto il pian terreno della struttura.
L’operatrice di turno della comunità, non appena accortasi delle fiamme, ha chiamato il 112 NUE per far intervenire vigili del fuoco, autoambulanza e carabinieri. Questi ultimi sono arrivati immediatamente e sono stati informati del fatto che, oltre ai diciassette ospiti della comunità già fatti evacuare e collocati in sicurezza nel cortile dell’immobile, vi era un’anziana, una donna 88enne con un deficit dell’udito, che era rimasta all’interno della struttura nella sua stanza.
Essendo in pericolo la vita dell’anziana, e non potendo attendere l’arrivo dei vigili del fuoco che, distaccati a Vizzini, necessitavano di più tempo per intervenire, i carabinieri della Stazione di Licodia Eubea hanno deciso di entrare nella struttura per recuperare la donna.
Il primo accesso dei militari è stato vano, poiché il fumo presente rendeva irrespirabile l’ambiente e non consentiva una visibilità tale da poter operare. Pertanto, dopo aver appreso dai responsabili la collocazione esatta della stanza da ricercare, sono nuovamente entrati localizzando così l’anziana, trovata in preda al panico e alla disperazione, riuscendo a portarla in salvo all’esterno della struttura.
Il personale medico del 118 sopraggiunto ha visitato l’88enne costatando per lei un’intossicazione da fumo che è stata curata nell’immediatezza con ossigenoterapia.
Tutti gli altri ospiti presenti in comunità non hanno riportato alcun danno fisico e, mentre i vigili del fuoco domavano le fiamme, sono stati condotti in altre strutture, stante la momentanea inagibilità dello stabile interessato dall’incendio.