CATANIA – Sono 450 i gatti attualmente ospitati nella colonia felina di via Curia, al civico numero 107. Esemplari che, di fatto, devono la loro vita e la loro sopravvivenza ai volontari che da anni se ne prendono cura quotidianamente in condizioni al limite del proibitivo.
Come racconta la volontaria Elisabetta Novelli, infatti, la colonia non riceve aiuti dalle istituzioni ed è priva di energia elettrica, di servizi igienici e presidi sanitari.
Tutto ha inizio nel 2013 quando la colonia viene istituita. Il Comune di Catania, allora guidato da Raffaele Stancanelli, promette aiuti ma concede poco. A quell’epoca l’Asp sterilizza e microchippa i gatti. Da due anni e mezzo, invece, le sterilizzazioni sono a carico degli operatori. Così come le spese quotidiane per cibo, medicine e manutenzione.
“Ogni giorno se ne vanno via almeno 20 chili di croccantini e 50 scatolette – dichiara Elisabetta Novelli-. Senza considerare che abbiamo operato gatti malati di tumore, che li curiamo costantemente perché alcuni hanno la stomatite, altri la diarrea, altri ancora la bronchite. Con 400 gatti ce ne è una al giorno. Senza le donazioni non potremmo fare niente“.
Un impegno quotidiano che, come sottolinea la volontaria, richiede “6 ore di lavoro al giorno da parte di 4 persone“. Tutto nel più assoluto silenzio e abbandono da parte del Comune di Catania che è il proprietario di tutti gli animali presenti e dell’area nella quale si trova la colonia. Eppure, nonostante Villa Curia e il suo parco, “grande quanto la Villa Bellini“, siano beni culturali e un antico monumento storico, da decenni l’amministrazione comunale non interviene per garantirne la manutenzione.
Come dichiara la signora Novelli, quando Enzo Bianco era sindaco, si è assistito alla distruzione dell’oasi perché non è stato garantito “nessun aiuto in nessun modo“.
Anche l’attuale primo cittadino catanese, Salvo Pogliese, non ha fino ad ora mantenuto fede alle promesse fatte durante un incontro avvenuto in periodo pre elettorale. La volontaria, infatti, ha preso parte a una riunione alla quale erano presenti diverse associazioni, nel corso della quale ha esposto a Pogliese i problemi di via Curia: “Due mesi fa, invece, mi sono incontrata con l’attuale assessore all’Ambiente che si è mostrato molto propenso, ha detto che si sarebbe informato. Ci siamo incontrati di nuovo un mese fa ma ancora perdono tempo“.
Una situazione insostenibile per gli operatori della colonia che, in passato, nonostante il loro impegno al servizio della città, sono stati anche accusati di deturpare un bene culturale, vale a dire la villa prima totalmente abbandonata e saccheggiata che oggi ospita i 450 felini. E che continua a essere abbandonata dal Comune che non cura la manutenzione dell’edificio né dell’immenso giardino che ospita anche alcuni alberi secolari. Tutto ricade sulle spalle dei volontari.
Dichiara Elisabetta Novelli: “Dai politici abbiamo ricevuto solo promesse. Sono stanca. Anni fa ho denunciato il Comune ai carabinieri perché non dava sostentamento agli animali, ma non è cambiato nulla. Il Comune è il proprietario dei gatti, ma non li sostiene, lo facciamo noi in tutto e per tutto, dal cibo alle medicine“.
Ogni anno gli operatori riescono a far adottare 100 esemplari, ma non sono sufficienti a fronte dei 150 circa che subentrano e dei felini che, totalmente selvatici (non si fanno avvicinare nemmeno da chi se ne prende cura da anni), non possono essere adottati. In questo momento sono 70 i piccoli che cercano casa.
“Tutti i gatti che entrano in questa colonia – conclude la volontaria – vengono vaccinati. Ogni mese, inoltre, dobbiamo fare la profilassi antiparassitaria. Provvediamo con i nostri soldi e con le donazioni che riceviamo, ma non possiamo andare avanti in queste condizioni“.
In attesa di risposte da parte dell’amministrazione comunale che la redazione di Newsicilia è pronta a raccogliere, chiunque volesse aiutare i volontari con una piccola donazione può farlo attraverso il numero di PostePay 5333 1710 2590 3382 o l’IBAN IT04B03359 67684 5107 0029 7037 Elisabetta Novelli.
Si ringrazia per i video Michele Sciuto