Codacons: autovelox selvaggi, “automobilisti come bancomat”

CATANIA – Approvato l’emendamento per “autovelox selvaggi” nelle strade, che permetterà un maggior numero di autovelox nelle grandi città, a favore dell’amministrazione.

È il Codacons a portarsi contro e a denunciare questo emendamento. Infatti, grazie a questo, le città metropolitane potranno ricorrere alle multe inflitte dall’autovelox per autofinanziarsi e pagare gli stipendi ai vigili urbani e realizzare opere stradali, senza alcun limite e “in deroga alla legislazione vigente”, ovvero senza rispettare i vincoli che impongono di riscuotere una quota non inferiore a un quarto dei proventi alla sicurezza stradale.

Noi siamo a favore della sicurezza stradale e per multe severe nei confronti di chi non rispetta i limiti di velocità – afferma Francesco Tanasi, segretario nazionale Codaconsma questa norma, così come studiata, appare pericolosissima perché le amministrazioni, grazie a tale misura, potranno disseminare le strade di autovelox e utilizzare i soldi delle multe non per incrementare la sicurezza sule strade, ma per coprire i buchi di bilancio, pagare straordinari e stipendi dei vigili e realizzare opere stradali per le quali i cittadini pagano già le tasse“.

Per questo i Prefetti devono vigilare approvando la collocazione degli autovelox solo dove realmente necessario, assicurandone un uso conforme all’interesso pubblico. Da parte nostra – conclude Tanasi – siamo pronti ad impugnare il provvedimento nelle sedi opportune, allo scopo di evitare che si legittimi la trasformazione degli automobilisti in bancomat“.