Clima e salute in Sicilia: ecco i migliori alleati per proteggersi dal freddo

Clima e salute in Sicilia: ecco i migliori alleati per proteggersi dal freddo

CATANIA – Arrivati ormai al 2017, il clima è variato e non è più rigido e “preciso” come anni fa. I nostri genitori, o i nostri nonni, facevano il famoso cambio stagione. Oggi, invece, tutti i mesi sono diventati imprevedibili e si tende a vestirsi “a cipolla”, come dice la cara nonna.

Arrivati ad autunno inoltrato, in Sicilia ci troviamo ad affrontare solo ora il vero abbassamento delle temperature. Ad aumentare, invece, sono le persone che soffrono dei sintomi tipici dell’influenza, dei dolori muscolari, e talvolta del peggioramento delle malattie respiratorie o cardiovascolari (in particolare gli anziani).

Abbiamo allora chiesto al medico di famiglia dott. Raciti, di chiarirci le idee e darci alcuni validi consigli al fine di proteggerci da questi cambiamenti climatici imprevedibili.

Tosse, naso chiuso, gola infiammata, sono i primi sintomi che si manifestano quando ci si ammala in questi periodi di freddo. I neonati, in particolare, vanno tenuti al caldo e non dovrebbero essere esposti alle temperature rigide che militano per le strade, soprattutto la sera e la mattina presto.

I soggetti più a rischio sono gli anziani, a causa delle deboli difese immunitarie. Molti dei pazienti in età avanzata hanno dei peggioramenti delle malattie cardiovascolari o soffrono di forti dolori alle articolazioni e ai muscoli, tutto a causa della forte umidità.

Inoltre, con l’arrivo delle stagioni più fredde, sembra che a causa della scarsa luce solare, i livelli di serotonina nel cervello diminuiscano, talvolta drasticamente. A seguito di alcune ricerche, è stato dimostrato come la produzione di questa sostanza possa essere influenzata dalla luce, perciò gli individui più sensibili sono influenzabili negativamente, rischiando a volte di entrare in depressione, la così detta ‘SAD’ (disturbo affettivo stagionale).

Cosa possiamo fare per proteggerci effettivamente da questi cambiamenti climatici improvvisi?

Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, è stato fortemente raccomandato l’avvio delle vaccinazioni antinfluenzale, principalmente ai soggetti di età pari e superiore ai 65 anni, ai soggetti ad alto rischi di trasmissione e acquisizione delle infezioni e alle donne in gravidanza, dato che potrebbero non solo infettare se stesse, ma anche il feto che portano in grembo.

Molto importante per difendersi dal freddo sarà seguire un’alimentazione sana, ricca di vitamina C (agrumi). Consigliato anche lo zenzero, da aggiungere nelle tisane o nei tè, e la lattuga, piena di sali minerali fondamentali per il sistema immunitario.