Circolo privato trasformato in discoteca aperta al pubblico: sanzione da 5mila euro per il titolare

CATANIA – Durante la scorsa notte, la Divisione PASI della Questura di Catania ha eseguito un controllo in un locale nel centro cittadino.

Si trattava di un circolo privato che era stato trasformato in una discoteca aperta al pubblico.

Il responsabile del locale, che fungeva da segretario dell’associazione, è stato denunciato all’autorità giudiziaria ai sensi dell’Art. 80 TULPS in relazione all’Art. 681 C.P., poiché aveva avviato la discoteca senza aver fatto verificare la solidità e la sicurezza dell’edificio e l’esistenza di uscite di sicurezza da parte della commissione tecnica, mettendo a rischio l’incolumità pubblica.

Durante il controllo è stato accertato che circa 150 persone avevano accesso indiscriminato al locale, pagando un biglietto d’ingresso di 10 euro per l’area principale e di 25 euro per l’area riservata.

La serata danzante è stata quindi interrotta e le persone sono state fatte uscire gradualmente dal locale. Il locale è stato sottoposto a sequestro preventivo penale ai sensi dell’art. 321 c.p.p. a causa del reiterarsi del reato commesso.

Il responsabile del locale è stato contravvenzionato ai sensi dell’Art. 68 TULPS per aver aperto una discoteca pubblica senza la prescritta autorizzazione della polizia, e gli è stata inflitta una sanzione di 258,23 euro.



Inoltre, è stata comminata una sanzione di 5mila euro per aver trasformato l’attività di somministrazione riservata ai soci in un esercizio pubblico.

Chiusa discoteca abusiva a Catania: 2 denunce e sanzioni per oltre 5mila euro

Nel corso dei servizi finalizzati all’accertamento delle norme che disciplinano gli esercizi pubblici di “Discoteca” e, in particolare, in materia di sicurezza e quiete pubblica, personale della divisione PASI della Questura di Catania, la notte tra il 21 e 22 gennaio scorsi, ha chiuso una discoteca abusiva del centro cittadino.

Il predetto personale della divisione PASI ha accertato che il locale, autorizzato come circolo privato, svolgeva in realtà una vera e propria attività di discoteca e di somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche, consentendo l’ingresso a chiunque pagasse un biglietto.

All’interno dei locali costituenti un circolo privato era stata allestita una pista da ballo di circa 300 metri quadrati, dove sono stati trovati intenti a ballare circa 250 persone.

Pertanto, sono state denunciate due persone in concorso tra loro in quanto per la discoteca in argomento non era stata effettuata la necessaria verifica della commissione tecnica attestante la solidità e la sicurezza dell’edificio, nonché l’esistenza di uscite pienamente adatte a sgombrarlo prontamente in caso di incendio, a tutela dell’incolumità pubblica.

Il presidente di detta associazione è stato sanzionato ai sensi dell’Art. 68 TULPS  (258 euro) perché sprovvisto della prescritta licenza rilasciata dal Questore di Catania per tenere trattenimenti danzanti ma anche ai sensi degli Artt. 3 e 10 L. 287/91 mod. D.lgs 59/2010 Art. 64 p. 9 (5mila euro) poiché effettuava somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche senza la prescritta autorizzazione.