PATERNÒ – “Come abbiamo già ribadito nei giorni scorsi, siamo assolutamente contrari alla decisione dell’Asp di Catania di chiudere, dal 1° gennaio, il Punto Nascita del SS. Salvatore, e di trasferire il reparto nel nosocomio di Biancavilla, ancor prima che i lavori nella nuova struttura siano ultimati – afferma il sindaco di Paternò, Mauro Mangano -. Abbiamo già, nei giorni scorsi, inviato una lettera di diffida alle autorità competenti, contro una decisione che appare avventata e incurante della salute dei nostri cittadini, ma visto che tale azione non è stata sufficiente, siamo pronti a presentare ricorso al Tar“.
Il neo assessore agli Affari legali, Valentina Campisano, in queste ore si sta occupando di preparare tutta la documentazione necessaria; il ricorso sarà corredato da un’istanza cautelare per ottenere, nell’immediato, la sospensione del provvedimento.
“A nostro avviso infatti – dice ancora il sindaco Mangano – il Punto Nascita del Maria SS. Addolorata non può garantire, allo stato attuale, le condizioni minime di sicurezza per i pazienti, né i requisiti di comfort alberghiero previsti“.
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