PATERNÒ – Una grande struttura, con un enorme bacino d’utenza che va anche aldilà del suo comprensorio, rischia di perdere uno dei suoi pezzi pregiati.
L’ospedale di Paternò, punto di riferimento per i residenti dei comuni limitrofi etnei come Belpasso, Motta S. Anastasia, Adrano e di alcuni dell’ennese, rischia di perdere il laboratorio d’analisi cliniche.
Il luogo è stato da poco chiuso a causa di una lettera inoltrata dai dipendenti del laboratorio che denunciavano alcune criticità nei vari immobili e altre cose antiche in cui si doveva intervenire e ciò non è avvenuto. Il danno che subirebbe in caso la struttura sarebbe però enorme e a questo proposito questa mattina il sindaco di Paternò, Nino Naso, ha convocato una riunione di giunta nel nosocomio per affrontare l’argomento e fare in modo, con la collaborazione degli assessori, che l’ospedale non perda questo fiore all’occhiello in termini di utenza e venga trovata una soluzione alternativa.
“Il nostro laboratorio d’analisi cliniche conta circa 400mila utenze annuali, alcune delle quali provenienti dall’ennese – commenta il sindaco Naso -. Alla chiusura del vecchi locali deve seguire una nuova apertura in altri locali facenti parte di quest’immensa struttura”.
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